VIOLENZA NEGLI ALLIEVI. Due gare sospese e pene (troppo) leggere
La proposta di un lettore: escludere dalla fase regionale le società sportive responsabili
Calcio giovanile violento? A vedere quello che è successo nelle ultime due settimane in provincia di Macerata si direbbe di sì. Due partite sospese nel campionato Allievi, ragazzini di 16 anni che aggrediscono gli arbitri e sanzioni leggere. Escludere dalla fase regionale le società che si macchiano di tali gesti antisportivi? E' la proposta di un lettore inviata in redazione attraverso il nostro Servizio Whatsapp (392.9056650).
"Buonasera, stavo leggendo l'articolo in merito agli errori arbitrali che purtroppo ci sono così come i rigori sbagliati dai calciatori... pero' volevo dire che non è possibile che per 2 settimane consecutive nella provincia di Macerata vengono sospese partite del campionato Allievi, Robur - San Francesco Cingoli sabato 01/11 e Giovanile Corridoniense - Tolentino domenica 09/11, perche' giocatori di sedici anni mettono le mani addosso all'arbitro con sanzioni del Giudice Sportivo ridicole per la gravita' di quanto accaduto e poi addirittura permettere alle societa' in questione, Robur e Giovanile Corridoniense, di partencipare alla fase Regionale. Lasciamo passare un messaggio NEGATIVO clamoroso, predichiamo ai Ragazzi il fair-play, l'educazione, il rispetto, la sportivita' ecc....poi quando si ha l'occasione (in questo caso 2 consecutive) di dare un segnale forte cadiamo nel RIDICOLO. Mi domando come possa permettere il Comitato Regionale Marche la partecipazione agli Allievi Regionali alle due societa' citate, sbagliare e' umano, ma perseverare e' diabolico. Il Comitato Provinciale di Macerata e' stato leggerissimo con le sanzioni, altrettanto non puo' fare il Comitato Regionale Marche, altrimenti diventera' una cosa normale che ogni settimana viene sospesa una partita degli Allievi perche' un sedicenne ha "picchiato" l'Arbitro".
(Foto di repertorio)