Carbone: "Alziamo l'asticella, per i playoff c'è anche la Cuprense"
Il tecnico dei gialloblu crede in un gruppo molto affiatato e in grande ascesa, desideroso di dimostrare tutto il suo valore
CUPRA MARITTIMA. Sta attraversando un ottimo momento di forma la Cuprense, nel girone D della Prima categoria. I gialloblu del presidente Claudio Stipa stanno scalando la graduatoria e nell'ultimo fine settimana, vincendo la gara con la Centoprandonese, hanno agganciato la zona playoff.
“Quando sono arrivato – ci dice al telefono mister Francesco Carbone (foto) – l'obiettivo primario era la conquista di una tranquilla salvezza, numeri alla mano possiamo dire di aver quasi centrato l'obiettivo ed ora possiamo dedicarci a qualcosa di diverso. Mancano 6 partite che saranno utili per metterci alla prova, alzando l'asticella delle difficoltà, vedremo come risponderà la squadra che fino ad ora è stata impeccabile”.
Arrivato a metà Gennaio, il luogo di Tiziano Giudici costretto a lasciare per motivi personali, l'ex centrocampista di Ascoli e Torino si è subito calato al meglio nella parte: “Inizialmente era inevitabile che con i ragazzi ci dovessimo conoscere a fondo, devo dire che ho trovato grande entusiasmo e tanta voglia di lavorare e far bene. I buoni risultati ci hanno dato una mano, ma il gruppo ha sempre dimostrato di essere predisposto in maniera positiva. Ora vogliamo provare a fare un ulteriore passettino in avanti, credo che ne abbiamo le possibilità. Vedo il giusto modo di approcciare le situazioni e la giusta mentalità, tutti fattori che mi fanno essere fiducioso per la conquista di un posto nei play off”.
Le due posizioni utili per accedere agli spareggi probabilmente la Cuprense se le giocherà con Amandola, Offida e Monsampietro: “Noi siamo una buona squadra anche da un punto di vista tecnico e credo che potremmo dire la nostra, mi ha fatto una buona impressione l'Amandola, squadra compatta che lascia poco spazio alle avversarie, come noi credo fosse partita per la salvezza ed ora prova a fare qualcosa di meglio. Al contrario credo che Offida e Monsampietro avessero già in testa un campionato più ambizioso e in questo finale potrebbero rivelarsi due avversarie molto toste”.
Idee chiare sulla testa della classifica: “Per la Palmense credo sia solo una questione di matematica, ha avuto l'andamento più regolare e merita la posizione che occupa. Alle spalle il Castignano mi è sembrato una squadra molto organizzata, tra l'altro l'unica che ci ha sconfitto durante la mia gestione, ed abituata a ed essere protagonista nelle zone alte. Il Real Virtus Pagliare lo conosco poco, la classifica parla chiaramente e dovendola ancora affrontare, credo che sarà uno dei momenti più delicati del nostro finale di stagione. Al di la di tutto mi sembra che ci apprestiamo a vivere la fase decisiva senza che sia stato emesso alcun verdetto, sarà uno spettacolo fino all'ultima giornata”.