Vicenda Archetti-campo sportivo: la risposta dell'ASD Rapagnano
Il presidente Silveri puntualizza la sua posizione sull'utilizzo dell'impianto sportivo
RAPAGNANO. Dal Presidente dell'AC Rapagnano, Vitaliano Silveri, riceviamo e pubblichiamo la seguente puntualizzazione, in merito all'articolo pubblicato ieri sul nostro portale dall'ASD Archetti che lamentava la mancata concessione dell'impianto sportivo per le gare della categoria Allievi.
“Ho letto con stupore ed amarezza l'articolo pubblicato sul vostro portale, ed a nome mio personale e di tutto il Direttivo dell'AC Rapagnano, che ho l'onore di presiedere, non posso esimermi dal fare alcune doverose precisazioni. In primis vorrei capire chi è l'intercolutore con il quale dovrei confrontarmi, visto che con il presidente della società Archetti abbiamo avuto solo un breve scambio di opinioni, al quale dovevano seguire delle proposte formali, che sinceramente sto ancora aspettando, per quantificare l'ammontare da corrispondere per l'utilizzo dell'impianto Comunale, del quale la nostra società ha la gestione. Le cifre esposte nell'articolo sono del tutto infondate, in quanto non c'è stata nessuna trattativa e tanto meno alcun tipo di offerta. Nel breve incontro di cui accennavo sopra, io avevo sottolineato che essendo il nostro un impianto in erba naturale, necessita di lavori continui di manutenzione ordinaria e spese di gestione (metano, acqua, energia elettrica, taglio dell'erba, segnatura campo ecc..), che possiamo tranquillamente documentare per un importo annuo che oscilla tra 4/5000 Euro. Senza considerare che a fine stagione, al terreno di gioco dovranno essere effettuati dei lavori di manutenzione straordinaria, assolutamente improrogabili, per i quali abbiamo già dei preventivi che oscillano dagli 8000 ai 10.000 Euro. In considerazione di queste cifre avevamo chiesto alla società Archetti un contributo, ripeto ancora da quantificare, per la copertura di una parte dei costi straordinari. Faccio cortesemente notare che nel caso si giocassero nell'impianto le 15 partite del campionato del Rapagnano e le 18 degli Allievi, il campo sarebbe occupato tutte le settimane da Ottobre a Maggio, con le conseguenze che tutti possono immaginare. Per questa ragione abbiamo cercato di far capire alla società Archetti che era indispensabile una loro compartecipazione alle spese che dovremmo affrontare, per non trovarci anche noi senza un campo da gioco nella prossima stagione. Sottolineo comunque che questa vicenda mi lascia tanto amaro in bocca, spero vivamente che ci possa essere la possibilità di trovare una soluzione equa per tutti e si possano chiarire, una volta per tutte, gli equivoci che inevitabilmente nascono da queste situazioni. In proposito il Direttivo dell'Ac Rapagnano, in carica dal giugno 2014, avrebbe piacere che fosse organizzata una riunione, alla presenza dei dirigenti delle due società, alla quale dovrebbero essere invitati tutti i ragazzi del settore giovanile e le loro famiglie, al fine di spiegare e documentare in maniera dettagliata tutta la situazione”.