ASCOLI PICENO. È morto, probabilmente a causa di un infarto, intorno alle 4,30 di ieri, Massimo Filippini, 45 anni, dirigente della Pro Calcio Ascoli nonché barista dei campi Agostini dove dava una mano nella gestione dell’esercizio pubblico. La moglie ieri mattina lo ha trovato disteso sul divano, ma credendo che stesse dormendo è uscita di casa per accompagnare i figli a scuola. Massimo Filippini lascia la moglie e tre figli: Davide e Simone, entrambi calciatori delle Giovanili e la piccola Carlotta. I funerali si svolgeranno questo pomeriggio alla 15 nella chiesa dei santi Simone e Giuda a Monticelli. Sia l’Ascoli Picchio che il Monticelli hanno espresso il proprio cordoglio sulla propria pagina Facebook. Il patron dell’Ascoli Picchio Francesco Bellini e la moglie Marisa, l’Amministratore Unico Cardinaletti, i soci del sodalizio bianconero, il responsabile tecnico del Settore Giovanile Di Mascio, i dipendenti e tutti gli atleti dalla prima squadra alle giovanili hanno espresso il loro profondo cordoglio alla famiglia Filippini e in particolare al promettente calciatore dell’Under 15 Simone Filippini per la prematura e improvvisa scomparsa del loro familiare. L’improvvisa morte di Massimo Filippini ha gettato nello sconforto anche la Pro Calcio dove aveva assunto anche un ruolo dirigenziale. Non solo Davide ma anche Simone è un valido calciatore in erba. Per questo motivo il presidente del club calcistico Piero Palatroni, il direttore generale Francesco Castelli, il responsabile del settore giovanile Mauro Iachini, mister Flavio Cao, la dirigenza e i tesserati dell’associazione sportiva dilettantristica Monticelli si sono stretti intorno a Davide Filippini. (Fonte: Corriere Adriatico)

La redazione di Marcheingol.it si unisce al dolore della famiglia Filippini