Partita sospesa in 1^ categoria: arbitro al Pronto Soccorso!
E' successo durante Colle 2006 - Leonessa: direttore di gara aggredito dopo il pareggio degli ospiti, scatta una rissa che richiede l'intervento dei Carabinieri, anche un tifoso finisce all'ospedale. Ma la società di Collemarino non ci sta e respinge le accuse
Vai alla galleriaUn pomeriggio agitato quello vissuto a Collemarino (Ancona) nella partita di Prima categoria B tra Colle 2006 e Leonessa Montoro. A quanto si legge dalla cronaca della gara sul sito della Leonessa, "il match è stato sostanzialmente equilibrato e corretto fino al 65'. Colle in vantaggio al 60' con Quaranta, poi al 65' pareggio ospite con Montalbini che sfrutta un rimpallo in area, il gol fa andare incomprensibilmente su tutte le furie i giocatori di casa che contestano una presunta irregolarità, l'arbitro è costretto a tirar fuori il cartellino rosso ad un paio di giocatori del Colle, ma la situazione degenera con tutti i giocatori del Collemarino che aggrediscono il malcapitato direttore di gara colpito più volte. La gara è sospesa e l'arbitro e la Leonessa Montoro sono costretti a rinchiudersi negli spogliatoi, serve l'intervento delle Forze dell'ordine per placare gli animi. Nello stesso momento pseudo tifosi di casa aggrediscono in maniera incivile e del tutto gratuita anche alcuni spettatori montoresi presenti sugli spalti. Il direttore di gara, il sig. Nazeraj Eriseld della sezione di Fermo, e uno spettatore montorese devono far ricorso alle cure del Pronto Soccorso. Scene veramente vergognose e incivili che mai e poi mai si vorrebbero vedere in un campo di calcio. La società Leonessa Montoro Calcio esprime sconcerto di fronte a simili espisodi e si aspetta delle sanzioni esemplari nei confronti dei responsabili sia come giustizia sportiva che ordinaria".
ULTIM'ORA. L'arbitro Nazeraj Eriseld (foto sotto) si è recato al Pronto Soccorso dell'Ospedale di Fermo, è molto provato perchè ha subito pesanti percosse, si teme che possa aver riportato fratture alle costole. A lui tutta la solidarietà della redazione di Marcheingol.it.
Il direttore sportivo del Colle 2006, Alessio Cesaroni, non ci sta e ci tiene a puntualizzare alcuni aspetti della vicenda: "La partita non andava sospesa - ci dice al telefono - perfino il guardalinee della Leonessa è rimasto sorpreso da questa decisione. Gli animi si sono accesi con il gol degli ospiti: punizione dal limite, palla in mezzo alla nostra area, l'arbitro fischia, ma succede che la palla va in rete e l'arbitro concede il gol... qui si è innescato tutto... un nostro giocatore già ammonito viene espulso, il nostro capitano senza mettere le mani addosso all'arbitro è andato a chiedergli spiegazioni ma lui ha deciso di sospendere la partita, una decisione assurda. La verità è che la nostra società dà fastidio, noi non paghiamo i giocatori mentre ci sono realtà che spendono tanto e non raccolgono risultati, noi da 10 partite subiamo torti arbitrali ma nessuno ci ascolta, e passiamo solo come squadra di delinquenti. Ora basta!".
Sulla pagina Facebook della Leonessa appare il seguente post: "Caro Alessio Cesaroni, con quale coraggio ribatti quanto è accaduto oggi? Il vostro capitano ha dato uno spintone e poi ha messo le mani addosso all'arbitro, tutto documentato, anzi sugli spalti e' scoppiata una caccia all'uomo (4 contro 1) perché qualcuno aveva ripreso tutto! Conclusione sia l'arbitro che chi ha fatto il video sono finiti al Pronto soccorso. Solo su una cosa hai ragione "e' ora di finirla, ora basta", da troppo tempo in quel campo succedono cose gravi come oggi! E' ora che qualcuno vi fermi una volta per tutte".
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