Vota il sondaggio

Inserisci la tua email per votare

Puoi votare solo una volta per questo sondaggio e la tua email deve essere valida.
La tua email non sarà resa ne pubblica ne visibile.

Consenso al trattamento dati:

Accetta il trattamento dei dati.

 
×

Accedi al Sito !

Usa le tue credenziali di accesso:
Non ricordi più la password?

Registrati

 Resta connesso

 

oppure

Accedi con Facebook

×

FIGC Marche, campo e sede nel caos: lavori in ritardo e bando deserto

"Al via alla riqualificazione del campo da calcio della FIGC della Baraccola". Questo il titolo di varie testate a febbraio del 2015. Ma il bando, che prevede un appalto di concessione e gestione, è andato deserto tre volte. Come riporta il Corriere Adriatico (a firma di Stefano Rispoli), problemi sono sorti anche per l’edificio di via Schiavoni, che ospita gli uffici della Federcalcio regionale che richiedeva un intervento urgente di manutenzione straordinaria.

I lavori - si legge sul Corriere - sono stati aggiudicati e sono cominciati, dopo un lungo tira e molla tra Figc e Comune (che ha in concessione gratuita l’impianto fino al 2029) su chi dovesse accollarsi i costi. Alla fine la Figc ha accettato di metter mano all’impianto e ad aggiudicarsi l’appalto è stata la ditta osimana Unifor Srl. Ma sul più bello, ecco lo stop. Da un paio di settimane il cantiere è fermo. Perché? Gli operati hanno riscontrato infiltrazioni causate dalla rottura di qualche tubatura. Di conseguenza, la ditta ha dovuto sospendere i lavori in attesa che venga rivisto l’intervento e approvata da parte di Federcalcio Servizi Srl (costola immobiliare della Figc) la perizia di variante che comporterà un incremento dei costi di circa 25 mila euro rispetto all’importo iniziale del progetto (125 mila euro) per la manutenzione straordinaria della palazzina, degli spogliatoi e della tribuna del campo sportivo, ma anche dell’ex biglietteria.
Si andrà dunque ai supplementari: ancora uno slittamento per un’opera che doveva essere conclusa a fine aprile. Tutto per un campo che a quanto pare nessuno può permettersi, dato che per la terza volta è andato deserto il bando comunale (scaduto 10 giorni fa) che prevede una concessione di 12 anni per un valore stimato di 1,5 milioni. O meglio, qualcuno ha risposto: una piccola scuola calcio, la Junior Ancona, fondata nel 2010 e presieduta da Susanna Mari e dal marito Pietro Medini, che è anche uno degli istruttori dei 110 baby calciatori, dai 5 ai 14 anni, iscritti alla società. Nella busta non c’era alcuna offerta, ma solo la richiesta di proroga di tre settimane. Ora si procederà con una trattativa privata, a patto che la società, che da 3 anni utilizza il campo della Figc per l’attività sportiva, riesca ad accendere un mutuo da 350 mila euro per la realizzazione del campo in erba artificiale, mentre il Comune farebbe la sua parte con un contributo annuo da 13.400 euro.



Print Friendly and PDF


Free Image Hosting at FunkyIMG.com
  Scritto da La Redazione il 19/05/2017
Change privacy settings
Tempo esecuzione pagina: 0,30919 secondi