Cognigni: "C'è da lavorare, ma a Montegranaro l'entusiasmo non manca"
Esordio con vittoria per il neo allenatore gialloblù nel campionato di Prima categoria D
MONTEGRANARO. Dopo una partenza decisamente negativa, il Montegranaro ha ora iniziato a prendere fiducia grazie ad una importante vittoria contro la Cuprense, che le ha permesso di lasciare il fondo della classifica salendo a quota 5 punti. In settimana la società ha ufficializzato alla guida della squadra, al posto del dimissionario Marco Vecchiola, il nuovo allenatore Stefano Cognigni (foto), che alla prima gara sulla panchina gialloblù ha centrato i tre punti.
"L'esordio è buono, ma è ancora troppo presto per trarre delle conclusioni, ho ancora bisogno di capire i meccanismi all'interno della squadra e il valore delle nostre avversarie". Cognigni, alle spalle una carriera importante come giocatore, nel ruolo di allenatore ha sempre lavorato nei settori giovanili ed in Terza categoria: "Sono all'esordio in questo campionato, ma porto con me delle esperienze che mi potranno essere utili. Per quanto ho visto il torneo è di valore con molti giocatori scesi da categorie superiori e la qualità del gioco espresso e la velocità sono notevoli. I ragazzi nei pochi allenamenti che ho diretto hanno dimostrato grande disponibilità, le basi ci sono, ma dovremo lavorare molto per evitare cali a livello mentale e fisico."
"Con la dirigenza - continua il tecnico - non abbiamo ancora approfondito la conoscenza ma l'approccio è stato ottimale, mi pare ci sia grande entusiasmo e voglia di far bene. Insieme approfitteremo di questo periodo, prima della riapertura del mercato, per valutare a fondo la situazione e conoscere meglio tutto l'organico a disposizione e solo allora decideremo se sarà il caso di puntellare la rosa. Al momento sono più che contento dei ragazzi che ho a disposizione che mi hanno accolto nella maniera migliore e spero di raggiungere insieme a loro il nostro obiettivo fondamentale che si chiama salvezza. Se poi dovessimo raggiungerla evitando anche i play out, sarebbe come aver raggiunto la Champions League".
(Fonte: Il Resto del Carlino)