Vagnoni: "E' partito lo scorso anno il miracolo Borgo Rosselli"
L'allenatore della compagine sangiorgese ripercorre il fantastico cammino compiuto nel girone di ritorno
PORTO SAN GIORGIO. Nel playout della scorsa settimana una delle squadre che ha compiuto una delle imprese più esaltanti e stata certamente il Borgo Rosselli, che nel girone G della Seconda categoria ha guadagnato una salvezza che a metà stagione sembrava una pura utopia. Abbiamo sentito uno degli artefici principali di questo piccolo “miracolo”: l'allenatore Arturo Vagnoni (foto).
“Una gioia indescrivibile perchè abbiamo compiuto una vera e propria impresa, se solo pensiamo da dove siamo partiti, ancora oggi questa salvezza sembra un sogno. Già lo scorso anno - ricorda Vagnoni - avevamo fatto benissimo, insieme alla società avevamo costruito una squadra giovane ma molto organizzata ed a fine stagione centrammo la promozione. Problemi di lavoro mi avrebbero impedito di portare avanti al meglio il progetto, ed in accordo con la dirigenza mi ero fatto da parte. Purtroppo nella prima parte di campionato le cose non sono andate nella maniera migliore e ad inizio dicembre, pur con qualche problema di lavoro, non sono riuscito a resistere al “richiamo della foresta” e sono tornato al Borgo Rosselli, che è e rimane la mia famiglia. Al mio arrivo – sottolinea il mister - la squadra era ultima con solo 2 punti in classifica, tanto per dare un'idea la penultima ne aveva 12, ma non ci siamo persi d'animo, conoscendo i ragazzi sapevo come muovermi e l'ambiente che si è creato è stato subito ottimale.
Già nelle prime gare abbiamo recuperato parte del terreno, cercando sempre di mantenere il distacco in termini accettabili, i due scontri diretti con il Valtesino di fine stagione sono stati solo l'ultimo atto di un cammino partito da lontano. I ragazzi sono stati encomiabili, ci hanno messo davvero il cuore, gran parte del merito è il loro che ci hanno sempre creduto ed anche quando la situazione era al limite della disperazione, hanno sempre dato tutto in campo. Voglio sottolineare con piacere – continua Vagnoni – che ad eccezione della gara con l'Azzurra Mariner, in tutte le partite abbiamo giocato a viso aperto con le nostre avversarie, ed anche quando abbiamo perso non siamo stati mai surclassati da nessuno. Nella finale play out ero abbastanza sereno, avevo visto la squadra carica al punto giusto, inoltre ero certo della nostra forza in una gara secca e così è stato. Quello appena terminato è stato un campionato di discreto livello – chiude mister Vagnoni – nel quale a mio avviso Torrione e Azzurra Mariner hanno espresso il gioco migliore, l'uomo copertina è stato senz'altro Palma del Petritoli che ha fatto vedere dei numeri incredibili. Nei prossimi giorni mi sentirò con il presidente, credo ci possano essere tutti i presupposti per portare avanti il progetto, già in questa stagione abbiamo fatto giocare diversi ragazzi molto giovani, ed altri promettenti ne abbiamo in vista, con qualche piccolo aggiustamento la prossima stagione possiamo giocarcela alla pari con gli altri. Certamente non vogliamo soffrire fino alla finale playout come è accaduto quest'anno!”.