CENTOBUCHI. Un ritorno non banale di Marco Bucci (foto) sulla panchina della Centoprandonese, 7 punti in 4 gare culminati con la vittoria al Comunale di Amandola sabato scorso.
Soddisfatto mister dopo questo ritorno in panchina?
“Tutto sommato direi di si, la vittoria di sabato ci ha dato grande consapevolezza, peccato per la gara con la Grottese giocata, si fa per dire, su un campo impossibile dove era difficile anche camminare, avessino fatto risultato pieno anche in quella sarebbe stato perfetto, ma accontentiamoci”.
Come hai vissuto la chiamata della dirigenza della Centoprandonese?
“Quando mi hanno contattato ho dato subito la mia totale disponibilità, si trattava in pratica di riprendere un lavoro interrotto la scorsa estate. Conoscevo tutti i ragazzi anche i nuovi e sono partito pieno di entusiasmo e con grande motivazione”.
Hai dovuto fare i conti però con una situazione di organico piuttosto delicata. 
"Si purtroppo abbiamo tanti ragazzi infortunati o reduci da infortunio. Nell'ultimo periodo la situazione sembra stia migliorando, ma è chiaro che anche nella prima parte di stagione una lunga serie di problematiche non hanno permesso alla squadra di sviluppare tutto il suo potenziale”.
Si sta per chiudere la finestra di mercato, avete in programma qualche ritocco?
“La rosa è piuttosto completa, forse dovremmo sostituire Saverino che per problemi fisici probabilmente ha finito la stagione, ma non mi pare ci siano disponibili elementi che facciano al caso nostro. Per il resto va bene così, ormai è pronto anche Di Paolo che sarà importantissimo per la nostra difesa, ma sono sicuro che il nostro miglior acquisto sarà Enrico Pezzoli che sta recuperando al meglio la forma fisica, potrebbe essere lui l'uomo in grado di fare la differenza nel girone di ritorno”.
A tal proposito, che obiettivi avete fissato con la società?
“Nessun traguardo specifico, cercare di migliorare, recuperare gli acciaccati e giocare partita per partita, alla fine tireremo le somme. Abbiamo un ritardo piuttosto marcato dalle prime, ma la strada è lunga e tutto è ancora possibile, il campioato è molto equilibrato anche se Palmense e Castignano mi sembrano un pochino superiori alle altre. Vedo in giro squadre molto forti da un punto di vista fisico ed atletico, ecco anche noi dovremo essere pronti ad affrontare una seconda parte di stagione che si presenta molto delicata”.§
Sappiamo che ci tieni a fare un saluto finale che ti sta particolarmente a cuore.
“Vorrei rivolgere a tutti i tifosi e gli appassionati di calcio un caloroso augurio di Buon Natale e dedicare un pensiero alla famiglia di Francesco Sciarra che ci ha lasciato troppo presto. Un caro amico con il quale ho vissuto tre anni indimenticabili nel campionato di Eccellenza con la maglia dell'Urbisaglia. Non avendo potuto partecipare alle esequie, colgo l'occasione per porgere alla famiglia le mie più sentite condoglianze”.