Azzurra, stagione in archivio. Il bilancio con il responsabile Pozzi
“Sono particolarmente soddisfatto del lavoro svolto dai miei di istruttori, che con impegno, capacità ed entusiasmo hanno perseguito e raggiunto gli obiettivi tecnici, tattici, fisico-motori e psicologici che pongo loro ad inizio stagione"
La stagione 2016-'17 dell'Azzurra va in archivio, abbiamo provato a tracciare un bilancio e lo abbiamo fatto insieme al Responsabile Tecnico del Settore Giovanile Maurizio Pozzi (foto). Allenatore Uefa B, all’Azzurra da ben 21 stagioni con 6 campionati regionali vinti. “Sono particolarmente soddisfatto del lavoro svolto dai miei di istruttori, che con impegno, capacità ed entusiasmo hanno perseguito e raggiunto gli obiettivi tecnici, tattici, fisico-motori e psicologici che pongo loro ad inizio stagione e che sono specifici per ogni singola fascia d’età - sottolinea Pozzi - quindi posso garantire che i nostri giovani calciatori hanno trovato le migliori condizioni per divertirsi e sviluppare al meglio il proprio potenziale, sia quelli con maggior che con minor talento innato”.
Come valuta, al termine della prima stagione, quest’inizio di collaborazione con un’importante realtà come K-Sport?
“Con la tecnologia K-sport monitoriamo gli allenamenti e le partite dei nostri ragazzi per avere dati oggettivi che consentano ad ogni allenatore una valutazione più precisa ed appropriata, uno strumento che ci permette dunque di migliorare notevolmente la qualità del nostro intervento su atleti in fase di sviluppo. Penso che in futuro sarà una tecnologia fondamentale anche per tutto il settore dilettantistico. Io, come responsabile tecnico, mi occupo della rilevazione, analisi e immissione dati sul portale a cui ogni allenatore può accedere relativamente alla propria squadra e in cui ogni nostro giovane calciatore, attraverso una password che gli è stata assegnata, può visitare il proprio profilo. Un lavoro intenso con ulteriori margini di miglioramento”.
Uno staff tecnico qualificato e ben assortito quello dell’Azzurra, ce ne parli.
“Ho la massima stima del mio staff tecnico, istruttori che hanno TALENTO, COMPETENZA che costantemente aggiornano, la giusta dose di ESPERIENZA per la categoria allenata e l’ATTEGGIAMENTO MENTALE ideale per garantire standard qualitativi elevati. Sanno gestire la vittoria, che a livello giovanile può essere evento alquanto distruttivo se genera presunzione e sopravalutazione e fortemente costruttivo se stimola autostima, consapevolezza dei propri mezzi e ulteriore entusiasmo! L’anno prossimo non faranno più parte della nostra famiglia Roberto Grassetti e Gianluca Bologna, nati e cresciuti come allenatori qui all’Azzurra, che ringrazio per il prezioso lavoro e a cui auguro il meglio”.
Una riflessione sul futuro, ci parli dei progetti e delle idee che state provando a portare avanti.
“Avendo costantemente l’ambizione di migliorare, le opportunità formative per i nostri iscritti e le idee sono sempre tante. Ne dico una: vorremmo cercare di aumentare le occasioni in cui i nostri ragazzi possano confrontarsi con squadre di altri paesi, come accaduto quest’anno in diversi Tornei Internazionali, con gli allievi che si sono confrontati con TSV BENZINGEN (GER), TUS GARBSEN (GER), FSV SAULHEIM (GER), ES VILLERUPT-THIL (FRA) e JSG FRIEDRICHSDORF (GER); gli esordienti 2005 e i pulcini 2006 che hanno disputato un’amichevole con i pari età di F.C. STEVENAGE (ING). Un’occasione di confronto tecnico-sportivo importante, ma anche culturale, che può di certo contribuire alla crescita dei nostri ragazzi”.
Ci lasci con un messaggio ai suoi ragazzi del settore giovanile bianco-azzurro e a tutti quelli che come loro quotidianamente inseguono un sogno dietro quel pallone.
“Impegnatevi sempre al massimo, sia in allenamento che in partita, perché è solo da questo atteggiamento che si ottiene il vero divertimento e il miglioramento delle proprie abilità calcistiche. E più diventate bravi più vi divertite!”.
Poi un messaggio finale a tutti gli amanti del calcio giovanile. “La vittoria come conseguenza di una corretta formazione è il massimo della soddisfazione”.