Montegiorgio non molla: "Momento difficile ma quel rigore...". VIDEO
Cesetti: "Il Porto Sant'Elpidio ha meritato ma quell'episodio pesa tantissimo. E non è la prima volta quest'anno!"
MONTEGIORGIO. Nessuna voglia di fare drammi per un momento evidentemente negativo ma anche la determinazione massima per uscirne fin da subito. Il Montegiorgio di Massimo Paci sta vivendo il momento più difficile della stagione in termini di risultati (un punto nelle ultime tre gare) e di classifica, con il vantaggio sull’Atletico Gallo Colbordolo assottigliatosi a due sole lunghezze e a a tre nei confronti del Porto d’Ascoli. Non si lascia scoraggiare il tecnico fermano che ha confermato come la squadra sia serena e pronta a ripartire. Le cause? Da un lato la gioventù della squadra (età media di 22 anni), un pizzico di inesperienza e anche quell’inerzia nei momenti chiave che sposta negli episodi l’ago della bilancia nella singola gara. “Inizia ora un nuovo campionato di sei giornate in cui ci giochiamo molto – ha concluso Paci – è vero che stiamo attraversando un periodo con delle difficoltà ma non siamo mai stati surclassati dagli avversari. I ragazzi sono tranquilli, dobbiamo continuare a lavorare e a stare tranquilli perché il vento tornerà a soffiare anche dalla nostra parte”.
Torna per un attimo l’attenzione sulla sfida di Porto Sant’Elpidio con un occhio di riguardo agli episodi della gara come sottolinea la società rossoblù: “E’ stata molto condizionata dal rosso a Donnari – sottolinea il ds Zeno Cesetti – nel momento in cui stavamo trovando maggiore brillantezza. Ma l’episodio principale a mio avviso, è sullo 0-0, confermato dalle immagini: quel rigore non concesso per un braccio molto largo, con il direttore di gara in ottima posizione ha indubbiamente condizionato la gara. Poteva cambiare l’inerzia delle stessa. Non accampiamo scuse o alibi, sappiamo di essere in un momento complicato ma non è la prima volta che subiamo cose simili: ricordo il rigore inesistente di Pergola e anche altre situazioni che hanno condizionato il nostro cammino. Massimo merito al Porto Sant’Elpidio per il cammino che sta facendo e per la gara disputata, ma quel mancato rigore ha condizionato moltissimo l’intera partita. A noi non resta che rimboccarci le maniche e uscire da questo momento di difficoltà”.