"Ingiusto accusarci di antisportività". La replica di Casette Verdini
La società del presidente Pasquali risponde alle dichiarazioni dell'Aries Trodica in merito a quanto accaduto nell'ultima gara
CASETTE VERDINI. Non vanno giù le dichiarazioni del direttore sportivo dell'Aries Trodica Lombardelli al Casette Verdini. Con una nota la società del presidente Pasquali replica a quanto è stato dichiarato dai trodicensi.
"Il Casette Verdini non ci sta e risponde al direttore sportivo dell’Aries Trodica Lombardelli Severino per l’articolo fatto pervenire e pubblicato dalla redazione di marcheingol.it. La gara giocata sabato scorso al “San Francesco” di Trodica è stata una partita ben giocata dalle due formazioni scese in campo. Il Casette Verdini è andato in vantaggio dopo 20 minuti ed è riuscito a resistere alla voglia dell’Aries Trodica di fare punti per risollevarsi dall’ultimo posto in classifica portando a casa la vittoria.
Siamo tutti amareggiati per quanto è successo a 10 minuti dal termine della partita quando, in un contrasto di gioco, un giocatore dell’Aries Trodica ha riportato una seria ferita ed è stato subito soccorso dall’ambulanza presente sul terreno di gioco e dal nostro medico e Presidente Dott. Paolo Pasquali. Non c’è stato nessun fallo violento o gomitata volontaria, come peraltro hanno confermato anche i giocatori dell’Aries Trodica, ma un contrasto di gioco dove lo sfortunato giocatore dell’Aries ha subito serie conseguenze e a cui noi tutti auguriamo una completa e piena guarigione. Dispiace per quanto accaduto ma sono cose che purtroppo capitano sui campi di calcio.
Non è nello stile della società Casette Verdini e dei suoi tesserati comportarsi slealmente in campo e non è giusto fare giungere un falso messaggio di comportamenti violenti e antisportivi che non ci sono assolutamente stati, come peraltro confermato dall’arbitro e dai giocatori presenti sul campo da gioco. La cosa più importante, e che la società del Casette Verdini auspica, è che il giocatore dell’Aries Trodica si rimetta al più presto."
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TRODICA. Lombardelli Severino, ex Presidente ed ora Direttore Sportivo dell'Aries Trorica, è a dir poco amareggiato per quanto successo nel match contro il Casette Verdini. "Si gioca per divertimento e per attaccamento alla maglia. Non si può finire all'ospedale per un fallo violento e volontario come la gomitata rifilata ad un nostro giocatore. Un gesto antisportivo che ogni arbitro avrebbe sanzionato con l'espulsione. Nel nostro caso non è stato così, è arrivato solo il giallo. La nostra società vuole e deve tutelare questi ragazzi che scendono in campo anche senza rimborsi economici alle spalle. Il nostro giocatore ha rimediato la frattura dello zigomo e del setto nasale e pertanto, dopo una serie di visite mediche, dovrà subire anche un intervento ed assentarsi dal lavoro per questa azione antisportiva e violenta. Il calcio, quello vero, è tutta altra cosa - conclude Lombardelli-. Siamo estremamente dispiaciuti ed amareggiati per quanto accaduto e procederemo a denunciare il tutto nelle opportune sedi".