Il tema dei "pericoli del doping" affrontato dall'Usa Santa Caterina
FERMO. Platea al gran completo, con tantissimi ragazzi e molti genitori, quella che si è ritrovata nella sala verde del Ricreatorio S.Carlo di Fermo. Hanno risposto in tanti all'invito della società; l'occasione era quella di analizzare i problemi relativi all'uso di sostanze dopanti che stanno cominciando ad essere una minaccia anche per gli atleti più giovani che si affacciano al calcio dei grandi.
Il Dottor Piergentili, collaboratore sanitario della Fermana F.C., ha illustrato con competenza e grande passione, quelli che sono attualmente le problematiche in merito al doping, le sostanze che attualmente si usano e le le loro conseguenze su di un fisico sano. Ha poi parlato della grande ricerca che il CONI sta facendo riguardo al controllo costante e scrupoloso degli atleti professionisti e di come nuovissime tecnologie siano in grado di analizzare le abitudini degli atleti.
Immagini, anche forti, hanno aiutato il relatore a far capire le conseguenze che l'uso di queste sostanze porta al fisico di chi fa uso di questi medicinali che, seppur vietati, trovano grande commercio nel mercato nero e nell'importazione dai paesi stranieri.
Quelle che hanno colpito maggiormente la platea, e soprattutto i ragazzi, sono però le conseguenze morali alle quali, chi decide di “barare”, va incontro. Chi fa sport di squadra, come il calcio, ha tantissimi soggetti con i quali interagire giornalmente e sta proprio nel rapporto stretto di fiducia con loro il miglior deterrente per non cadere in queste trappole devastanti per il giovane.
Il Dottor Piergentili si è poi rivolto ai genitori presenti, ai tecnici e ai dirigenti per stimolare un sempre attento controllo nei confronti ragazzi; cambiamenti di umore, di abitudini, aggressività e atteggiamenti diversi dal solito sono spesso avvisaglie di problemi legati all'assunzione di sostanze proibite che non sono da sottovalutare, cercare di capire e di parlare col ragazzo può essere determinante per fermare sul nascere una situazione degenerante.
Al termine della riunione, i presenti hanno rivolto domande al Relatore che ha spiegato le nuove metodologie dei controlli antidoping a sorpresa anche nel calcio professionistico e di quanto questi hanno spinto gli atleti ad una maggiore consapevolezza dell'uso di ogni prodotto che assumono in ogni momento della loro giornata.
“Avete la fortuna di aver incontrato nel vostro percorso sportivo, uomini di sport e appassionati veri di calcio, seguite il loro esempio ed in futuro, in ogni nuovo ambiente, controllate sempre ciò che vi danno e non prendete mai farmaci senza conoscerne le proprietà e le conseguenze per il vostro corpo. Conoscere è l'antidoping più importante”.
Con queste parole il Dott. Piergentili ha concluso la sua relazione raccogliendo l'applauso dei presenti ed il ringraziamento della società biancoverde che ha tenuto a ringraziare pubblicamente la dirigenza della Fermana F.C. che ha messo a disposizione la presenza di un suo tesserato per un incontro formativo davvero interessante.