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Bolzan: "Parma esperienza fantastica. Patentino UEFA A nel mirino"

Una stagione importante per il tecnico che ha potuto vivere da vicino le dinamiche del calcio professionistico. Nel prossimo futuro il patentino di 1^ Categoria e magari il salto definitivo nel calcio professionistico

Un'esperienza fantastica! Potrebbe riassumersi con tre parole la stagione vissuta da Dario Bolzan (foto) al Parma, nello staff della squadra Primavera gialloblu. Per il tecnico che ha vissuto molte stagioni importanti nella nostra regione, prima come giocatore e quindi come allenatore, un passaggio fondamentale nella sua carriera.

“Sono arrivato in Emilia grazie ad Hernan Crespo - ci dice l'allenatore di origine argentina - al quale mi lega una vecchia amicizia, dopo le note vicissitudini societarie si trattava di ricostruire, quasi da zero, tutta una situazione in un ambiente fortemente depresso dopo una lunga serie di rovesci a livello socetario. Venendo da campionati diversi, conoscevo poco le dinamiche dei ragazzi che in pratica sono alle porte della prima squadra, ho avuto la fortuna di ambientarmi velocemente anche perchè ho trovato un livello altissimo ed una professionalità di primissimo ordine. Per forza di cose, dovendo ricostruire, non puntavamo a risultati immediati anche se la squadra ha avuto una maturazione veloce e forse anche imprevista, abbiamo fatto discretamente in campionato ed abbiamo raggiunto l'apice nel Torneo di Viareggio, dove siamo stati battuti in semifinale dall'Inter che poi avrebbe vinto il Trofeo”.

Rispetto alla Serie D e all'Eccellenza, campionati frequentati ultimamente da mister Bolzan, notevoli le differenze: “Si punta meno al risultato immediato, il primo obiettivo che si cerca è quello di far crescere e maturare i ragazzi. Abbiamo avuto l'opportunità di farlo in grande sintonia con mister D'Aversa ed il suo staff, cercando di preparare nel miglior modo possibile al passaggio in prima squadra dei ragazzi migliori. Teniamo sempre presente che abbiamo a che fare con una generazione non facile, che vive dinamiche a volte diverse ed è spesso distratta da tante situazioni esterne, nonostante tutto ciò abbiamo avuto la soddisfazione di vedere approdare al professionismo 3 dei nostri ragazzi, mentre alcuni altri sono in rampa di lancio. Sono sicuro che molti di loro avranno a breve la possibilità di mettersi in luce nel cosiddetto calcio dei grandi”.

Idee chiare sulle cose da fare nel prossimo futuro: “Hernan Crespo ha scelto altre strade allontanandosi, almeno momentaneamente da Parma. La società ha deciso di affidarsi ad altre persone, resta comunque con tutto l'ambiente un rapporto di grande stima e collaborazione. Ho ancora un anno di contratto e vorrei utilizzarlo per studiare, aggiornanrmi e frequentare il Corso di 1^ Categoria UEFA A che si svolgerà nel mese di settembre. Una volta acquisito il patentino, se mi verrà concessa l'opportunità, vorrei provare a misurarmi in un campionato importante, magari la Serie C, credo di aver maturato il giusto bagaglio di competenze per potermi mettere in gioco con tutto me stesso”.

Sempre privilegiato il rapporto del mister con il calcio di casa nostra: “Nei limiti del possibile ho sempre cercato di dare un occhio alle vicende del calcio marchigiano, sia per pura passione ma anche per tenermi aggiornato. Negli ultimi anni ho sempre avuto una parte attiva in questo movimento, conosco alcune dinamiche e tanti protagonisti ed ho seguito con piacere lo sviluppo degli eventi di una regione nella quale il calcio riveste un ruolo certamente molto importante, coinvolgendo un numero rilevante di persone”.

 

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  Scritto da La Redazione il 07/08/2018
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