Pomili: "Ho molta fiducia nel gruppo Valtesino, stiamo lavorando bene"
Tornato dopo 5 stagioni nella squadra dove era partito, l'allenatore elogia l'umiltà e la passione dei suoi ragazzi
VALTESINO di RIPATRANSONE. E' partita con il piede giusto la stagione del Valtesino che in quella che è diventata ormai una classica del girone G della Seconda categoria, ovvero il confronto con il Borgo Rosselli, ha espugnato il campo di Porto San Giorgio, portando a casa i primi 3 preziosi punti della stagione. Ovviamente soddisfatto il tecnico Giancarlo Pomili (foto) tornato dopo cinque anni alla guida della compagine del presidente Pignotti.
“Una gara che abbiamo avuto sempre in pugno e che paradossalmente abbiamo rischiato di rovinare nel finale, quando probabilmente eravamo già con la testa negli spogliatoi. Abbiamo costruito diverse occasioni da rete e fino a 5 minuti dalla fine eravamo stati quasi perfetti. Sono convinto che le sviste finali ci serviranno da lezione per il futuro, resta comunque il fatto che il risultato pieno alla fine è arrivato e credo che sulla legittimità dello stesso ci sia poco da discutere”.
Il tuo ritorno alla guida del Valtesino è coinciso in estate con un cambiamento abbastanza radicale dell'organico.
“Effettivamente abbiamo cambiato molto, era necessario dare una svolta ed abbiamo puntato su un ringiovanimento piuttosto marcato della rosa. Siamo ancora in fase di crescita e di assemblaggio, ma già nelle gare di Coppa pur perdendo, abbiamo avuto la percezione che la strada imboccata fosse quella giusta. Ci sarà tanto da lavorare, ma questo non spaventa me e tanto meno i ragazzi, si è formato un bel gruppo che mi segue con passione e sono convinto che se continueremo con questa intensità, nel corso del campionato potremmo anche toglierci qualche piccola soddisfazione”.
A tal proposito, che tipo di stagione si prospetta quest'anno nel girone G?
“Premesso che siamo solo all'inizio e fare previsioni è quasi impossibile, volendo sbilanciarsi diciamo che sulla carta il Montottone dovrebbe essere la squadra da battere, mi sembra ampiamente quella più attrezzata per fare corsa di testa. Alle sue spalle potrebbe formarsi un gruppo piuttosto consistente che dovrebbe lottare per i posti nei play off”.
Che ruolo pensi possa recitare il Valtesino?
“Noi puntiamo alla salvezza, possibilmente cercando di non soffrire, anche se sappiamo che avremo di fronte diverse squadre molto agguerrite. Dovremo lavorare tanto, essere umili e allo stesso tempo bravi a capitalizzare al massimo le occasioni che ci capiteranno. Già sabato prossimo incroceremo una diretta concorrente come l'Union 2000, che avrà certamente il dente avvelenato dopo la sconfitta interna con la Corva. Dovremo stare molto attenti anche perche, vista l'indisponibilità del nostro campo per il rifacimento del fondo, ad oggi non sappiamo ancora dove giocheremo e sappiamo benissimo che esprimersi in campo neutro non è come muoversi tra le mura amiche”.