La 'decima' stagione di Marco De Santis al Chiesanuova. Intervista
Il centrocampista civitanovese, capitano dei biancorossi, si appresta a tagliare un traguardo prestigioso
CHIESANUOVA. Arriva la “decima” anche per Marco De Santis (foto), capitano del Chiesanuova, non parliamo di Coppe ma della decima stagione consecutiva con la maglia biancorossa per il forte centrocampista civitanovese.
“Sono arrivato all'epoca di mister Fermanelli quando vincemmo il campionato di Prima categoria ed ho vissuto in prima persona tutte le avventure di questi ultimi anni. I buoni campionati di Promozione, play off fatti e sfiorati e la vittoria nella Coppa Italia di categoria, che ad oggi rimane il punto più alto della storia del Chiesanuova calcio”.
Non deve essere facile restare tanti anni in una società, inoltre non proprio vicinissimo a casa?
“Devo dire che sono sempre rimasto volentieri, certamente arrivare da Civitanova Marche 4 volte a settimana non è semplice, ma lo faccio volentieri non mi pesa, mi sono abituato ed inoltre ho trovato un ambiente straordinario al quale sono ormai legatissimo”.
Una piccola realtà abituata a farsi rispettare anche da società molto blasonate.
“A Chiesanuova c'è un ambiente ed una organizzazione che reputo starordinari, a partire dal presidente Bonvecchi per finire a tutti i suoi collaboratori ed ai tifosi, l'attaccamento alla squadra raggiunge livelli che non credo sia semplice trovare altrove. Nel corso del tempo inoltre sia la dirigenza che noi calciatori siamo maturati molto, sotto tutti gli aspetti, raggiungendo un livello di preparazione e competenza che non teme certamente il confronto con tante realtà più blasonate e conosciute della nostra”.
La stagione sta per partire, il via domani con la Coppa Italia.
“Una manifestazione della quale conserviamo sempre un bel ricordo. Siamo inseriti in un girone a 3 con Camerino ed Helvia Recina che si sfideranno domani, dobbiamo attendere questo confronto per conoscere il nome del nostro prossimo avversario”.
Tra due settimane il campionato, che Chiesanuova troveremo?
“E' presto per dirlo, vedendo le nostre avversarie sono portato a pensare che sia un torneo molto difficile, forse il più competititvo degli ultimi dieci anni, ed assolutamente ricco di fascino. Per quanto ci riguarda abbiamo lavorato bene in fase di preparazione, cercando di seguire alla lettera le indicazioni di un allenatore preparato e capace come Giuliano Fondati. Siamo consapevoli del nostro valore, ma certamente non ci nascondiamo le difficoltà: compagini come Civitanovese, HR Maceratese, Valdichienti, Atletico Ascoli, sono di altissimo livello, noi comunque non ci abbattiamo, anzi lotteremo ancora più duramente per tenere alto il vessillo biancorosso”.
In sede di calciomercato la società ha operato pochi cambi, ma tutti di notevole valore, che impressione hai tratto fino ad oggi?
“Il nucleo storico è rimasto grosso modo invariato, i partenti sono stati rimpiazzati secondo il mio parere al meglio, uomini come ad esempio Focante, Di Francesco, Pandolfi, temono pochi confronti, abbiamo sempre un Belelli che per questa categoria è un lusso. Tutti ci auguriamo che il miglior acquisto possa essere Chiaraberta, contiamo molto sul pieno recupero di questo ragazzo starordinario, che siamo certi tornerà al più presto ai livelli che lo avevano imposto come uno dei migliori attaccanti della categoria”.
Che tipo di stagione è lecito attendersi dal Chiesanuova?
“Come dicevo, il campionato è molto impegnativo ma ciò non toglie che noi proveremo a fare tranquillamente il nostro percorso. Non abbiamo obiettivi specifici da raggiungere, come forse hanno altri, nelle ultime stagioni abbiamo sempre recitato un ruolo da protagonisti e certamente, pur nel rispetto degli avversari, proveremo a farlo anche quest'anno”.