Atl. Azz. Colli-HR Maceratese: l'opinione del grande ex Guido Crocetti
L'attaccante che proprio in estate ha appeso gli scarpini al chiodo, analizza le due squadre che hanno segnato due momenti molto importanti della sua carriera
COLLI DEL TRONTO. Prendono il via domani in tutta la regione i campionati di Promozione, Prima e Seconda categoria che vedranno impegnate oltre 200 squadre, che si daranno battaglia fino alla prossima primavera. La stagione parte per la prima volta, dopo diversi anni, senza un giocatore che per quasi due decenni, tra Serie D e Promozione ha lasciato un segno indelebile. Parliamo di Guido Crocetti (foto), attaccante di valore assoluto che nel corso della sua carriera ha vestito le casacche delle più prestigiose realtà del calcio locale. Il caso, che ci ha messo lo zampino, ha voluto che nel campionato di Promozione girone B, proprio alla prima giornata, si affrontino due squadre che hanno visto Crocetti protagonista: l'Atletico Azzurra Colli e la Maceratese. Abbiamo approfittato dell'ccasione per fare insieme a Guido anche una previsione su un torneo che dopo tanti anni non lo vedrà trai protagonisti.
Partiamo parlando di questa sorta di nuova vita fuori da un campo di calcio. Ti manca il rettangolo verde?
“Sinceramente non è semplice cambiare abitudini, considerando anche il periodo delle giovanili sono oltre 30 che il calcio occupa una parte importante della mia vita. Mi manca la voglia di confrontarsi, di sacrificarsi, di lottare per un obiettivo e, per assurdo, anche la stanchezza dopo un allenamento o una partita!”.
Colli del Tronto e Macerata che tipo di legame hai con queste due realtà?
“Molto diverso, ma sono state comunque due tappe importanti della mia carriera, alle quali sarò sempre legato. A Macerata ho trascorso due anni bellissimi, uno in Eccellenza e uno in Serie D, i tifosi mi hanno dimostrato affetto e quando sono tornato da avversario mi hanno sempre applaudito, un gesto che a livello umano mi ripaga di qualsiasi sacrificio. Colli è la società con cui ho iniziato e terminato, sono nato in questo paese e sono fiero di aver preso parte a questo progetto che si è sempre migliorato nel tempo. Colgo l’occasione per ringraziare tutta la società per la maglia che mi hanno regalato e che conserverò gelosamente tra le mie cose più care”.
Che opinione ti sei fatto delle tue ex squadre che si affronteranno domani?
“La Maceratese ha delle ottime individualità, ha costruito una squadra con l'obiettivo dichiarato di far bene, d'altra parte quando porti il nome di Macerata non può essere che così. L'organico, il blasone, la storia, la tifoseria, certamente faranno un campionato di vertice, rinverdendo probabilmente i fasti della rivalità con la Civitanovese. Per quanto riguarda l'Atletico Azzurra Colli, in questi anni ha sempre fatto del gruppo la sua forza e credo che anche quest’anno sarà così. Sono arrivati degli elementi di valore ed esperienza, come ad esempio Cucco e Pirelli, i quali uniti agli altri ragazzi, della maggior parte dei quali conosco le qualità, mi danno la convinzione che ci siano tutti i presupposti per far bene”
Dall'esterno che opinione ti sei fatto del campionato che parte domani?
“Tutto lascia pensare che sarà una stagione ad altissimo livello, la presenza di società storiche come Maceratese e Civitanovese, oltre ad alzare il livello, ha certamente spinto le concorrenti ad attrezzarsi al meglio per competere degnamente. Ho visto che società come il Valdichienti o la stessa Atletico Ascoli hanno costruito degli organici di tutto rispetto, ma in generale tutte le squadre mi sembrano molto forti. Credo che assisteremo ad un campionato di grande qualità, come forse non succedeva da diversi anni, sarà certamente un piacere per tutti gli appassionati che avranno la possibiltà di godersi quello che si preannuncia come un grande spettacolo”.
Fonte: atleticoazzurracolli.it