Lorenzo Romanelli: "Monterubbianese, orgoglioso di te comunque vada!"
Lo storico presidente biancorosso, al timone della società da altre 30 anni, giustamente entusiasta della sua squadra e dei suoi collaboratori, pronto a vivere una fase finale che si annuncia ricca di emozioni
MONTERUBBIANO. Si avvia verso la fase decisiva il campionato di Prima categoria dove mancano 5 gare alla fine di una stagione che, nel girone D, è ancora tutta da definire. Al primo posto la Monterubbianese che, appaiata dall'AFC Fermo, nelle giornate che mancano proverà a portare a termine un'impresa tanto bella, quanto imprevedibile.
“Per noi – ci dice il presidente Lorenzo Romanelli (foto) – è già un onore poterci confrontare alla pari con le migliori e siamo sinceramente orgogliosi del nostro percorso. Ad agosto quando siamo partiti, mi guardavo attorno e facevo fatica a trovare delle squadre che sarebbero potute arrivare dietro di noi in classifica. Mi onoro di rappresentare questa società da oltre 30 anni, ed avevo già vissuto 3 promozioni che la stagione seguente erano diventate altrettante retrocessioni, pertanto il timore di non reggere l'urto era ben chiaro nella mia mente. Invece pian piano ci siamo adeguati alla categoria ed i risultati sono sotto gli occhi di tutti. Da 3 anni - ricorda il presidente - abbiamo dato una nuova e più moderna organizzazione alla nostra società, tutti hanno dei compiti precisi e c'è grande collaborazione. Abbiamo scelto un uomo di grandi capacità come Claudio Salvi, che svolge un ruolo determinante a livello dirigenziale e lavora a stretto contato con il mister (giovane e molto preparato ndr). Organizzazione e programmazione sono alla base della nostra crescita, ovviamente ora che siamo in testa proveremo anche a raggiungere l'obiettivo massimo, nel caso non fosse possibile non e faremo un dramma, ma saremmo comunque fieri del lavoro svolto”.
Qualche sassolino dalla scarpa comunque il vulcanico presidente Romanelli intende toglierlo. “Il nostro è un piccolo paese, per questioni puramente numeriche non possiamo avere un settore giovanile tutto nostro, ma avendo vicino una realtà affermata come la Spes Valdaso, da almeno 25 anni, facciamo confluire i nostri giovani in questa società per poi rivederli successivamente con la nostra maglia. Gli ultimi esempi sono Nazziconi e Donzelli che partiti dalla Spes, hanno vissuto altre esperienze importanti e quindi sono tornati alla Monterubbianese. Ce ne sono anche altri pronti a dare il loro contributo, e sinceramente ci dispiace che qualcuno pensi che siamo avvantaggiati, non avendo un settore giovanile. I ragazzi di Monterubbiano sono il nostro primo pensiero ed è con loro che vogliamo continuare ad andare avanti”.
Romanelli resta comunque orgoglioso del percorso: “Una stagione del genere non era nei programmi e forse per questo la sorpresa è ancora più bella. Pensiamo di meritare la posizione che occupiamo e, pur nel massimo rispetto dei nostri avversari, se saremo bravi a sfruttare la gara in più che dobbiamo dispuare rispetto all'AFC Fermo, potremmo anche chiudere in gloria un'annata straordinaria. Al di la di come andrà a finire, mi fa piacere sottolineare la vicinanza dell'Amministrazione Comunale che oltre a metterci a disposizione un ottimo impianto, sta già lavorando per apportare delle migliorie che lo renderanno uno dei migliori del fermano. Ora ci apprestiamo a vivere la fase finale – chiude Romanelli – nella quale proveremo a dare il meglio di noi stessi cercando di raggiungere un sogno, sempre tenendo presente che il nostro obiettivo stagionale lo abbiamo centrato da tempo. Qualche settimana fa, quando abbiamo superato i 40 punti, abbiamo festeggiato la nostra salvezza, l'unico traguardo che avevamo in mente ad inizio stagione, tutto ciò che dovesse arrivare da adesso in avanti, sarà solo motivo di ulteriore soddisfazione”.