Rossetti: "Con la rosa al completo, Castignano osso duro per tutti"
Il presidente della compagine biancorossa sottolinea l'equilibrio del girone D di Prima Categoria e il momento che sta attraversando la sua squadra
CASTIGNANO. NEl girone D di Prima Categoria resta posizionato in piena zona play off il Castignano, una delle 6 squadre raccolte in soli 3 punti, che sono lanciate all’inseguimento della capolista Monterubbianese. “Una classifica corta che lascia ancora tutto aperto – ci dice il presidente Roberto Rossetti (foto) – con il campionato a 17 squadre, mancano ancora tante gare alla fine e tutto sommato anche la zona play out non è molto lontana, bisognerà stare molto attenti. Il campionato si conferma equilibratissimo, la Monterubbianese ha guadagnato un buon vantaggio, ma ancora non decisivo, visto che si può vincere o perdere con chiunque. Amandola e Real Virtus Pagliare sono sempre 2 clienti scomodi, l’AFC Fermo ha un attacco devastante, l’Offida è solida e sbaglia pochissimo e le altre dietro possono ancora inserirsi, insomma fare previsioni adesso è davvero difficile".
"Nel corso della stagione abbiamo dovuto fare i conti con diversi infortuni – continua il presidente – fortunatamente disponiamo di una rosa piuttosto lunga e possiamo contare su un bel settore giovanile. Nei momenti più delicati, sono stati diversi i millennials che hanno dimostrato di essere già pronti per questo tipo di campionato. Questa è la fase decisiva della stagione, nella quale i punti contano davvero il doppio. Sabato scorso ad esempio, se fossimo riusciti a vincere sul campo del Monsampietro, e probabilmente lo avremmo anche meritato, ci saremmo ritrovati al secondo posto della classifica. Cercheremo di rifarci nella prossima, quando ospiteremo l’Azzurra Mariner, un’altra di quelle squadre molto pericolose che possono ancora agganciare i primi posti. In definitiva – sottolinea Rossetti - posso dire di essere abbastanza fiducioso per questo finale di stagione, dal punto di vista fisico la squadra sta bene, prova sempre ad imporre il gioco creando molte occasioni da rete. Quando, come quest’anno, regna un grande equilibrio la differenza potrebbero farla i dettagli ed anche un pizzico di fortuna nei momenti che contano. Sono convinto che se riuscissimo a contare per la fase finale sull’intero organico, potremmo essere un osso duro per tutti i nostri avversari”.