Moretti: "Avis Arcevia giovane alla scoperta del suo reale valore"
Precipitata in Seconda categoria dopo diversi anni, la società arceviese punta a ricostruirsi senza forzare troppo i tempi
ARCEVIA. Successo esterno nell’ultima di campionato e 5 punti in classifica, questo ad oggi il cammino dell’Avis Arcevia nel girone C della Seconda categoria. Una squadra di buone tradizioni che, reduce da una dolorosa retrocessione, sta lavorando per ricostruire l’ambiente, puntando soprattutto sui giovani. Abbiamo voluto sentire il parere dell’allenatore Gionata Moretti (foto), da questa stagione al timone della squadra.
“Sono arrivato in estate dalla Serrana (girone D) e sinceramente devo ancora ambientarmi completamente in questo campionato – ci confessa il mister – al primo impatto mi sembra di poter dire che ci troviamo di fronte ad un torneo molto più tecnico, con una dose minore di agonismo e la possibilità di giocare di più la palla. Ancora è molto presto per esprimere giudizi, ma da quanto vedo e sento Ankon Dorica e Real Cameranese sono le squadre da tutti indicate come grandi favorite. Per quanto ci riguarda, da questa stagione la società ha cambiato filosofia, puntando sui tanti giovani desiderosi di mettersi in mostra lavorando ed impegnandosi quotidianamente. Per questi motivi, al momento, facciamo fatica a determinare con precisione i nostri obiettivi, non conoscendo realmente il nostro reale potenziale. Mi pare di cogliere – continua Moretti - che abbiamo ancora ampi margini di miglioramento, ma è ovvio che sarà lo scorrere del campionato a darci la nostra dimensione definitiva. Il gruppo è composto da diversi millenials, oltre a 3 ragazzi che arrivano da Gubbio e hanno sempre giocato in Umbria, mentre un tocco di esperienza ce lo hanno portato i gemelli Renani (ex Corinaldo e Barbara)".
"E’ ovvio che ci vorrà del tempo per amalgamare il tutto, anche se lavoriamo in un ambiente ideale che ci sostiene, senza metterci addosso particolari pressioni. La società ha esperienza, è consapevole delle nostre difficoltà e capisce benissimo che per valutazioni più precise, devono passare ancora alcune settimane. Erano tanti anni che l’Avis Arcevia non scendeva in Seconda categoria ed ora, assorbito il colpo, si vuole sviluppare un progetto serio, che ha bisogno di tempo, di pazienza e di costante sostegno. La vittoria contro il Terre del Lacrima da questo punto di vista è stata utilissima, oltre a far sorridere la classifica, ci permette di lavorare con maggiore scioltezza e senza l’assillo di dover fare risultato ad ogni costo. Nei prossimi giorni – conclude mister Moretti - siamo attesi dal doppio confronto con il Ponterio, prima in campionato e mercoledi prossimo in Coppa, una bella squadra, ben organizzata e strutturata per fare bene fino in fondo. Per noi un test molto importante, che ci darà una misura ancora più precisa del nostro grado di maturazione. Scenderemo in campo con il morale alto e sempre desiderosi di fare al meglio il nostro dovere, sarà una stagione difficile, ma confesso che sono fiducioso, i miei ragazzi stanno crescendo bene”.