Parla Orlandoni: "L'Osimo Stazione CD riparte da Menghini"
Quella dell’Osimo Stazione Conero Dribbling è stata una stagione molto positiva, sotto tutti i punti di vista. La nota più lieta è sicuramente per l’aspetto sportivo: confermare una Promozione con alcune giornate d’anticipo ed in un girone così complicato non era semplice. La seconda riguarda il debutto di tanti giovani del vivaio in Prima Squadra e la terza per il rapporto ulteriormente cementificato con la tifoseria. Senza dimenticare le conferme per il prossimo campionato. Di questo e molto altro ne abbiamo parlato con Renzo Orlandoni (foto), storico direttore generale biancoverde.
“Siamo soddisfatti dell’annata appena conclusa – dice -. Non era facile mantenere la categoria di fronte ad avversarie così importanti. Per questo non posso che fare i miei complimenti a giocatori, mister e staff, dirigenti e tutta la società che ha lavorato sodo per raggiungere questo traguardo. Un ringraziamento anche ai nostri tifosi che ci hanno seguito sempre con passione”.
Il focus del dg si sposta poi verso il prossimo campionato: “Si riparte sicuramente da Paolo Menghini alla guida tecnica della squadra. In più abbiamo già confermato gran parte del blocco storico, ma non svelo tutte le notivà. Cercheremo dunque di alzare un po’ l’asticella, seppure l’obiettivo sarà sempre quello della salvezza. Ci attende un campionato estremamente difficile con tanti derby (Osimo e Passatempo), sfide tra paesi vicini (Camerano e Vigor Castelfidardo) e confronti con realtà blasonate che punteranno al massimo. Noi non ci faremo trovare impreparati”.
Infine una considerazione di Renzo Orlandoni riguardante i giovani del vivaio biancoverde, da sempre valore aggiunto per la società: “Quest’anno in 19 hanno debuttato o giocato stabilmente in Prima Squadra. Parlo dei giovani Testoni, Olivieri, Scansani, Gabbianelli, Piccione, Brazzini, Polenta, Manuali, Marconi, Varoli, Martelli e Frontini, e degli over quali Severini, Rossini, Martiri, Staffolani, Clementi, Boccolini e Brandoni. Per noi questo è un grande motivo di orgoglio e ci fa credere di essere sulla giusta strada puntando su talenti nostrani e costruiti in casa”.