Silveri non ci sta: "Che senso ha tirare in ballo il Rapagnano?"
Il presidente rosso-verde stupito dalle giustificazioni del Castignano per il mancato successo nel derby contro l'Offida
RAPAGNANO. Archiviato il rotondo successo casalingo di sabato scorso contro la Cossinea, abbiamo ricevuto da Vitaliano Silveri (foto), presidente del Rapagnano (Prima cat.D), alcune precisazioni in merito ad articoli apparsi sul nostro portale che chiamavano in causa la sua società.
“Ho letto con un certo stupore l'articolo pubblicato su Marcheingol e firmato Ufficio Stampa Polisportiva Castignano, nel quale si fa riferimento all'operato dell'arbitro: Sig. Federici di Ascoli Piceno. Nel pezzo (leggi articolo) si addossano all'arbitro le colpe del mancato successo nel derby con l'Offida dicendo tra l'altro >...come già aveva fatto lo scorso ottobre nella sconfitta interna contro il Rapagnano...<. Premesso che non conosciamo il Sig. Federici, se non per averlo visto all'opera in quella circostanza e che il risultato della gara in oggetto è maturato onestamente sul campo, ci sembra quanto meno ingeneroso incolpare il direttore di gara per un mancato successo, e del tutto fuori luogo rivangare episodi che risalgono a oltre tre mesi or sono. Per altro in quella circostanza l'operato dell'arbitro fu quasi impeccabile, un ragazzo di polso, con la giusta autorità, consapevole dei propri mezzi e poco incline a farsi condizionare dall'ambiente esterno. Di solito non sono particolarmente tenero con gli arbitri e, come capitato la settimana scorsa, se debbo fare delle rimostranze non mi tiro certo indietro, assumendomi tutte le responsabilità, e comunque mai addebitando singoli episodi, ma semmai il comportamento generale. Tirare in ballo un singolo arbitro, che ripeto, nella gara di metà Ottobre a mio giudizio fu largamente oltre la sufficienza, mi sembra un modo come un altro per addossare ad altri delle responsabilità che non si vogliono assumere. Mi fa specie che una società importante ed organizzata come il Castignano, probabilmente anche destinata a salire di categoria, utilizzi questi mezzi per giustificare delle mancate vittorie. Se partiamo dall'assunto che un arbitro ce l'abbia con noi e venga al campo con l'intento di condizionare la gara, lasciamo perdere e il sabato magari dedichiamoci a qualche altro hobby”.