Al Porto d'Ascoli una calma apparente carica di promesse
Il silenzio della dirigenza nell'ultimo periodo non deve disorientare, il fuoco cova sotto la cenere
PORTO D'ASCOLI. Nessuna paura per questo periodo di silenzio, piuttosto sospetto, proveniente dalla stanza dei bottoni del Porto D’Ascoli. Dopo le dimissioni di Sante Alfonsi, la dirigenza si è presa volutamente una pausa di riflessione, allo scopo di riordinare le idee e scegliere una strategia che comunque possa essere in linea con la serietà ed il prestigio accumulati per gli anni di Eccellenza, vissuti da assoluti protagonisti. Rimboccate le maniche e chiarite le idee, la direzione del Porto d'Ascoli ci fa sapere che la ricerca del sostituto di Alfonsi sarà orientata verso una figura di alto spessore. Un allenatore navigato, conoscitore della categoria ed abituato anche a lavorare con giocatori di un certo peso. Gli occhi sono puntati su una punta da “brividi“, e per forza di cose il nuovo mister dovrà essere di prima fascia. Stiano tranquilli i tifosi, il Porto d'Ascoli sarà indiscusso protagonista anche nella prossima stagione
(Aldo Nicolini)
Nella foto: il Porto d'Ascoli 2018/19