Luchetti: "Girone A molto duro per salvarsi il Cantiano dovrà sudare"
La Promozione si conferma un campionato molto difficile, specie quest'anno che sembra non ci siano delle assolute dominatrici
CANTIANO. Buon momento per il Cantiano nel girone A di Promozione, la squadra di mister Luca Luchetti (foto) reduce dal successo esterno sul difficile terreno del Barbara, si appresta ad affrontare con la giusta determinazione i prossimi impegni.
“L'ultima vittoria ci dà certamente grande autostima, ma non deve farci perdere di vista l'obiettivo primario del nostro campionato che resta una tranquilla salvezza – ci dice l'allenatore che abbiamo raggiunto telefonicamente -. Quest'anno la società ha deciso di puntare molto sui giovani, abbiamo ridimensionato quello che era il parco dei giocatori over, e scendiamo regolarmente in campo con 3 o 4 under. Le qualità ci sono e resto convinto che abbiamo la possibilità di far bene e mantenere la categoria. Quello di quest'anno è un campionato difficile, livellato verso l'alto, non essendoci più squadre tipo Anconitana o Vigor Senigallia, tutti hanno costruito degli organici competitivi e probabilmente non avremo la classica ammazza campionato, ma non avremo nemmeno la cenerentola e sarà dura su ogni campo fare punti. L'Osimana che era indicata come una grande favorita, per ora sta incontrando delle difficoltà, ma credo che alla fine la troveremo nei primissimi posti, l'organico non lascia dubbi e superate le difficoltà farà quello per cui è stata costruita. Magari - ci dice scherzando Luchetti – speriamo che abbia ancora una settimana di appannamento, visto che i giallorossi saranno nostri ospiti nella prossima di campionato e per noi fare un risultato positivo sarebbe utilissimo. Al di la di tutto sappiamo quelli che sono i nostri orizzonti, la società è sana e ben organizzata, un paesino di 2.500 abitanti che può schierare in rosa almeno 15 ragazzi locali, credo stia facendo un ottimo lavoro. Siamo consapevoli delle nostre possibilità e la stessa dirigenza non ci mette addosso quella pressione che potrebbe rivelarsi negativa. Lavoriamo con tranquillità, i ragazzi ci mettono passione, sappiamo comunque che nessuno ci regalerà nulla e ogni partita dovremo sudarcela al massimo delle nostre possibilità e la prossima con l'Osimana non farà certo eccezione”.