Salvatore Fusco: "Voglio un Monticelli con dei forti valori"
Il tecnico ha fatto un punto della situazione all'inizio della preparazione, sottolineando alcuni aspetti negativi del calcio ad Ascoli Piceno
ASCOLI PICENO. Dopo i primi giorni di lavoro in casa Monticelli, mister Salvatore Fusco (foto) ha voluto fare il punto della situazione. “Sono molto soddisfatto di questi primi giorni di allenamenti - ha raccontato Fusco -. Ho visto tanto impegno da parte dei ragazzi e quella predisposizione al lavoro che è necessaria per raggiungere l’obiettivo della salvezza. Ringrazio la società del Monticelli per avermi dato questa opportunità. Mi sono bastati cinque minuti di colloquio con l’amministratore unico Francesco Castelli per mettermi d’accordo con lui. Mi ha colpito la sua passione e la voglia di fare. Dopo due stagioni negative e in cui l’ambiente si era un po’ sfiduciato in lui ho visto una voglia di riscatto e di riportare il Monticelli ad un alto livello che mi hanno davvero impressionato. Il calcio è passione e lui ne ha davvero tanta. Sono davvero felice dei lavorare con lui e di avere al mio fianco due splendide persone, oltre che grandi professionisti, come il Direttore Sportivo Piero Spinelli e Pietro Zaini, Direttore Generale e Responsabile del Settore Giovanile".
"Il tecnico ha fissato anche gli obiettivi per questa stagione in Promozione. "Voglio una squadra che riparta dai valori veri dello sport che sono attaccamento alla maglia e sacrificio. Vogliamo che i ragazzi siano orgogliosi di giocare per questa maglia, per la seconda squadra di Ascoli. Il nostro obiettivo primario è quello di mantenere la categoria per poi, nella prossima stagione cercare di alzare l’asticella. Il mio lavoro riguarda la prima squadra ma ho un occhio attento e diretto verso il nostro Settore Giovanile e Scuola Calcio. Sarò presente spesso agli allenamenti e alle partite per lavorare in sinergia con Zaini e per monitorare costantemente i nostri ragazzi. Sono loro il futuro di questa società. In prima squadra ne abbiamo già tanti che provengono dal settore giovanile e l’obiettivo è che siano sempre di più".
Infine un'opinione su una nota dolente del calcio cittadino. " Io sono cresciuto ad Ascoli e so quanto in questa città si viva di calcio. Succede da ogni parte ma ultimamente qui sempre più spesso che i ragazzi vengano contattati privatamente da altre società con promesse fumose. Noi vogliamo fare il nostro mestiere mantenendo la massima limpidezza. Siamo convinti che un ragazzo se è bravo, se ha qualità e si impegna prima o poi arriva e non ha bisogno che gli vengano fatte delle promesse. Hanno bisogno solo di crescere umanamente e tecnicamente grazie agli insegnamenti del proprio allenatore. La scelta però deve essere del ragazzo, senza essere influenzato in alcun modo da altri. Anzi una promessa vogliamo farla: quella di dare a tutti i nostri ragazzi il meglio della nostra professionalità. Siamo prima educatori e poi istruttori. Il nostro obiettivo è quello di fare calcio vero e non calcio virtuale. Sono orgoglioso e felice di questa esperienza. Ci stiamo mettendo passione e lavoro e alla fine tutto questo pagherà.
(fonte: ssdmonticelli.it)