Highlander Natali: "Nell'ambiente Vis Faleria è tutto più semplice"
A 42 anni è ancora un ragazzino e spera con le sue reti di dare un contributo decisivo alla sua squadra
PORTO SANT'ELPIDIO. Nella Vis Faleria che sta dispuntando un campionato di assoluto rilievo nel girone E di Seconda categoria, brilla la stella di un calciatore che sembra aver bevuto alla fontana della giovinezza. Parliamo di Massimo Natali (foto) attaccante classe 1977, con una carriera scandita da un unico denominatore: il gol. Esperienze importanti con Porto Sant'Elpidio, Torrese, Futura 96, Settembrina e tante stagioni con la Vis Faleria, per lui ormai una famiglia.
Si potrebbe dire, 42 anni e non sentirli?
“Magari non si sentissero, ma sinceramente sto ancora bene, ho un fisico asciutto che risponde alle sollecitazioni, mi diverto, l'ambiente è eccellente, fino a quando mi sentirò in condizione cercherò di dare il mio contributo”.
Sembra di capire che anche l'ambiente ha un peso importante.
“Assolutamente si, siamo una grande famiglia, ci divertiamo a stare insieme anche con i nostri dirigenti, con Fabio Alcida, con Gianluca D'Annibali e con tutti gli altri, forse anche questo è il segreto di queste prestazioni che un pochino sorprendono anche me”.
Si potrebbe pensare che magari il livello medio nel corso degli anni sia sceso, potrebbe essere?
“Forse in parte è vero anche questo, ma resta il fatto che vedo grande impegno da parte dei ragazzi più giovani che ho accanto. Secondo me è anche una questione di fiducia, di motivazioni e, come dicevamo, anche l'ambiente attorno finisce per avere un peso fondamentale”.
Sono già 11 i centri in campionato, c'è una motivazione particolare per uno score del genere?
“Abbiamo un gioco che valorizza le doti degli attaccanti, inoltre ho un compagno di reparto come Niky Veroli, che si sposa benissimo alle mie caratteristiche. Qualche anno fa insieme a Marco Fabi formavamo una coppia fortissima, ecco diciamo che adesso, pur se sono passati gli anni e sono cambiate le situazioni, tecnicamente ci avviciniamo molto e riusciamo a finalizzare al meglio il lavoro della squadra”.
Hai visto tanti campionati, di quello attuale che valutazione puoi dare?
“Il girone E si conferma molto impegnativo, il livello medio è eccellente, arrivo a dire che non siamo lontani ad una Prima categoria, anzi credo proprio che diverse squadre abbiano un potenziale che sopra non sfigurerebbe affatto”.
Che obiettivi vi siete dati ad inizio stagione?
“Siamo consapevoli di essere un bel gruppo, vorremmo provare a raggiungere un posto in zona play off, nei confronti diretti con le squadre migliori abbiamo dismostrato di essere all'altezza della situazione, ma la strada ancora è lunga e le variabili sono troppo, non ultima il mercato”.
A tal proposito, che farà la Vis Faleria in questa fase?
“Come dicevo, siamo un gruppo affiatato, mediamente anche abbastanza giovane, ci divertiamo a stare insieme, non credo che ci saranno variazioni sostanziali. Penso che la dirigenza si limiterà a qualche ritocco, nulla di più”.
Intanto sabato prossimo ospiterete il Casette d'Ete.
“Una squadra costruita per essere protagonista, siamo a pari punti e sarà pertanto una gara molto difficile. A maggior ragione poiché parliamo di un derby molto sentito, che nel corso degli anni è sempre stato ricco di emozioni, sono convinto che anche questa volta sarà così, speriamo naturalmente con un risultato favorevole per noi”.