ECCELLENZA. Nel recupero la Sangiustese riagGANCIa l'Atletico Ascoli
Atletico Ascoli – Sangiustese: 1-1
Atletico Ascoli (4-3-3): Albertini; Felicetti (30'st Fabi Cannella); Filipponi, Natalini, Nicolosi; Gibellieri, Raffaello, Mariani Gibellieri (39'st Nociaro), Mariani (39'st Santoni), Iori (34'st Adami) Filiaggi (30'st Proesmans). All.: Aloisi.
Sangiustese (4-3-1-2): Giacchetta; Tomassetti, Carrieri, Ferri (41' Lasku), Calamita; Doci (1'st Biondi), Forò, Iuvalè (28'st Tittarelli); Ercoli; Ruzzier (8'st Ganci), Testa (14'st Olivieri). All.: Vagnoni.
Arbitro: Skura di Jesi.
Reti: 8'pt rig. Filiaggi, 45'+3st Ganci (S)
Note. Ammoniti: Doci (S), Ruzzieri (S), Iori (A), Testa (S), Olivieri (S), Carrieri (S), Forò (S), Nociaro (A). Recuperi 1'pt, 4'st.
Sant’Egidio alla Vibrata – Getta al vento il primato in classifica negli ultimi secondi di gara l’Atletico Ascoli. I piceni si fanno raggiungere sul filo di lana da una Sangiustese che ha avuto il merito di crederci sempre e comunque. La partita si era messa subito nel migliore dei modi per i ragazzi di Aloisi che passavano in vantaggio al 7’. Daniele Filiaggi (foto) veniva trattenuto in area e si incaricava di trasformare il calcio di rigore concesso dall’arbitro. Marcatura dedicata ad un suo amico prematuramente scomparso. Mariani pochi minuti dopo aveva la palla del raddoppio ma sciupava malamente calciando alto. Gli ospiti si facevano vivi con due iniziative di Ercoli che non impensierivano Albertini.
La ripresa si apriva ancora con l’Atletico Piceno in avanti: ottima azione di Mariani e palla in mezzo per Iori, tiro a botta sicura al quale Giacchetta si opponeva da campione. Al 20’ ancora Ercoli sugli scudi, ma sul suo tiro Albertini si faceva trovare pronto, deviando in corner. Nel finale mister Vagnoni tentava il tutto per tutto, inserendo tutti i suoi uomini d’attacco, rischiava qualcosa, ma alla fine centrava il bersaglio. In pieno recupero, al 93’, era infatti Tomassetti a mettere in mezzo un bel cross sul quale si avventava l’eterno Ganci che inzuccava con precisione non lasciando scampo ad Albertini.