"Pronti a giocare!" I calciatori dell'USG Grottazzolina hanno deciso
A loro giudizio non scendendo in campo ora si sposta il problema senza risolverlo
GROTTAZZOLINA. I calciatori della USG Grottazzolina (Seconda categoria) esprimono la loro opinione in merito alla vicenda Covid-19 ed all’inizio dei campionati. Riceviamo e pubblichiamo il comunicato diffuso dal capitano Alfonso Moretti e dal vice capitano Anthony De Carolis, della squadra giallonera.
“Abbiamo sentito le diverse visioni che emergono in questo periodo in merito a come il calcio dilettantistico dovrebbe reagire al nuovo aumento di casi Covid. Pur rispettando le varie posizioni, noi siamo fermamente convinti che non iniziare la stagione sia un errore.
Leggiamo di molte società che hanno parere opposto, ma forse tengono poco conto del parere di noi giocatori che da 6 settimane almeno siamo tutti i giorni al campo sportivo per allenarci e per farci trovare pronti all’inizio del campionato.
Sapevamo della singolarità di questa stagione e dei pericoli connessi, ma nonostante ciò abbiamo iniziato, rispettando rigidamente il protocollo, e da allora fatto sacrifici e preso rischi per seguire la nostra passione e fermarsi ora è assolutamente sbagliato.
Crediamo che molte società dietro ai moralismi sulla salvaguardia della salute nascondano altri motivi.
Il virus si combatte cercando di continuare a fare una vita il più possibile normale e rispettando tutte le norme e le attenzioni richieste. Fermarsi è un messaggio sbagliato, visto che il virus c’è e bisogna conviverci. Inoltre non è più pericoloso e sconosciuto come a marzo.
Non vogliamo certo minimizzare, visto che conosciamo da vicino quello che il virus può portare, avendo avuto a giugno un compagno positivo che è dovuto stare molto tempo in isolamento, ma ci rendiamo conto che paradossalmente ora tutti hanno più paura delle ripercussioni sociali e lavorative che del pericolo reale sanitario.
Fare sport non può che essere positivo e salutare. E abbiamo visto come i casi che vengono da ambienti sportivi siano minoritari rispetto a tanti altri ambienti.
Rinviare il campionato significa sprecare il lavoro fatto finora, spostando il problema senza risolverlo.
Vogliamo più informazioni e più chiarezza possibile, ma vogliamo iniziare!”.
Nella foto: Moretti e De Carolis