Mister Fabrizio Ruggeri riporta il Vismara in Prima categoria
La vittoria contro l'Arzilla dà la matematica promozione alla squadra del quartiere pesarese. Il tecnico: "Orgoglioso di far parte del progetto, si è formato il giusto mix tra giovani e esperti"
L’allenatore pesarese Fabrizio Ruggeri (foto), chiamato dal Presidente Flavio Parlani, a rilanciare la squadra del Vismara, dopo la scelta dei vertici societari di ripartire dalla Terza Categoria, è riuscito a centrare in pieno l’obbiettivo della promozione in Prima categoria, con una cavalcata trionfale e matematica promozione con tre giornate d’anticipo dal termine del campionato, dopo la vittoriosa ultima trasferta in casa dell’Arzilla.
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Personaggio sempre determinato, combattivo e grintoso fin dai tempi in cui calcava i campi di calcio del territorio pesarese e romagnolo nel ruolo di centrocampista nelle varie categorie dilettantistiche centrando anche allora alcune promozioni. Ha iniziato la sua carriera da allenatore nelle giovanili del Real Montecchio con ottimi risultati, lanciando alcuni giovani del vivaio nelle varie formazioni di serie D e C nazionali. Quindi passava ad allenare le formazioni prima degli allievi e poi della Juniores del Vismara Calcio fino a vincere un campionato provinciale in quest’ultima categoria. Visti gli ottimi risultati ottenuti con i giovani, il patron del Vismara tre anni fa gli proponeva un progetto per riportare la società a disputare il campionato di Prima Categoria, da dove lui stesso era partito con la medesima società che allora si chiamava “Belligotti”.
"Sono molto orgoglioso di essere stato coinvolto in questo progetto - afferma lo stesso Ruggeri - in quanto comprendeva anche il coinvolgimento dei giovani del nostro vivaio e che io stesso avevo allenato e conoscevo molto bene. Nel primo anno abbiamo subito ottenuto la promozione nella Seconda Categoria e dopo una stagione di assestamento, con qualche aggiustamento nei vari ruoli in cui dovevamo avere più peso specifico, garantito poi con il ritorno di alcuni giovani di valore che dal nostro vivaio erano andati in prestito, nelle formazioni della vicina Romagna e l’arrivo di due o tre giocatori di categoria, fra i quali anche mio figlio Giacomo. Sono così stato messo nelle condizioni di plasmare un’ottima rosa, formata da ragazzi seri e coscienti dell’obbiettivo da raggiungere, pur essendo consapevoli che nel nostro girone vi erano altre formazioni sicuramente meglio attrezzate e con giocatori di valore. Durante la preparazione precampionato, ho capito che potevamo raggiungere l’iniziale obbiettivo, grazie all’ottima amalgama e sinergia che si era subito formata fra i ragazzi, elementi indispensabili per produrre dell’ottimo gioco".
"Sono fermamente convinto - conclude il mister - che il maggior punto di forza della mia squadra è derivato dal perfetto mix che si è formato fra i giocatori più esperti ed i più giovani, nonché dall’ottima organizzazione societaria del Vismara calcio ed a tal proposito ringrazio il Presidente Flavio Parlani ed i miei collaboratori dello staff tecnico: Marcello Righi, Cristian Amati, Cerreti Roberto, Sauro Zandri e Mauro Cucchiarini".