Il Corridonia è la prima finalista dei play-off di Prima Categoria
Con un avvio sprint la squadra di Martinelli ha ipotecato la gara. La reazione dell'Amandola nella ripresa non ha sortito effetti
Amandola - Corridonia: 0-2
AMANDOLA: Galizi, Tassi (68’ Fratini), Mercatanti (65’ Angelini), Testa, Senghor (86’ Volunni), Trasatti, Kuinxhiu, Giovannini, Maccari (76’ Millozzi), Bernabei, Papa Ndiour. A disp. Moyano, Iannotti, Minnucci. All. Ottavi
CORRIDONIA: Renzi, Iacopini, Contigiani, Martinelli Francesco, Patacchini, Filacaro, Grassi (93’ Tentella), Taglioni, Pettinari (86’ Filippetti), Cartechini (68’ Soumah), Maccioni (79’ Luciani). A disp. Tarulli, Ndiaye, Rossi. All. Martinelli Martino
Arbitro: Samira Curia di Ascoli Piceno – Assistenti: Piccinini (AN) e Maroni (FM)
Reti: 2’ Maccioni, 18’ Cartechini
Ammoniti: Bernabei, Tassi, Senghor, Martinelli Francesco, Pettinari
Note: Spettatori 800 circa equamente divisi; Recupero: 1’+4’
TOLENTINO - Il Corridonia va avanti, mentre per l’Amandola si chiude qui la lunga serie di spareggi. Grazie ad una partenza sprint i rossoverdi di mister Martinelli ipotecano subito la gara, portandosi sul doppio vantaggio già al 18’ del primo tempo. Davanti ad un pubblico degno di categorie ben superiori, al “Della Vittoria” di Tolentino la gara si accende subito, pronti via e il Corridonia reclama per un netto fallo di mano in area amaranto, ma l’arbitro ferma l’azione per fuorigioco di Maccioni. Lo stesso attaccante un minuto dopo porta in vantaggio i suoi, con la difesa dell’Amandola che si fa cogliere impreparata su un rilancio, Maccioni controlla e supera il suo diretto avversario ed il portiere, depositando quindi la palla in rete. L’Amandola colpita a freddo fa fatica a rialzarsi ed al 18’ Cartechini, dopo aver scambiato palla a seguito di un corner, da posizione defilata centra l’angolino lontano con il pallone che passa in mezzo ad una selva di gambe. Il doppio vantaggio mette il Corridonia in condizione ideale, mentre l’Amandola prova a riorganizzarsi e riesce a rendersi pericolosa al 28’ con un’iniziativa personale di Kuinxhiu, che calcia di poco alto. Allo scadere Pettinari si libera bene in area e pizzica la traversa. Nella ripresa è l’Amandola a proporre il gioco, mister Ottavi sia pure sentendo la mancanza di Berardini, Marcoaldi e Minucci, prova con alcune sostituzioni a cambiare il corso degli eventi, ne esce un gran possesso palla ma di azioni veramente pericolose se ne contano poche. Al 52’ punizione di Bernabei, deviata dalla barriera, con Renzi che miracoleggia respingendo in volo sulla linea bianca. Da segnalare anche un bel tiro di Papa Ndiour che costringe lo stesso Renzi alla deviazione volante in corner. La pressione dell’Amandola è pressoché costante, mentre il Corridonia con grande esperienza si chiude in difesa, rinunciando quasi completamente alla fase offensiva. Dopo 4’ di recupero l’insufficiente arbitro Samira Curia decreta la fine dell’incontro, con il Corridonia che dovrà attendere la vincente fra K-Sport Azzurra e Moie Vallesina per conoscere il nome dell’altra finalista.