Un giorno triste per Marcheingol: è morta la mamma di Marta Bitti
Oggi è un giorno triste per la famiglia di Marcheingol.it. A 63 anni se n'è andata la signora Loretta Di Chiara (foto), mamma di Marta Bitti, un'amica della redazione, una professionista della comunicazione, impeccabile oggi alla Sangiustese come ieri alla Fermana e alla Civitanovese, e di Jacopo, calciatore di Monsampietro Morico, New Generation, San Marco. Appena pochi giorni fa Marta, compagna di Alver Torresi del Comitato Figc di Macerata, ci parlava delle condizioni di salute della mamma, che stavano purtroppo peggiorando. Oggi il commiato. E le lacrime. (I funerali avranno luogo sabato 13 luglio alle ore 10.30 nella chiesa di Piane di Falerone).
Un abbraccio pieno d'affetto a Marta, a Jacopo e a papà Claudio dallo staff di Marcheingol.it
IL SALUTO DI MARTA A MAMMA LORETTA
"È difficile trovare le parole in momenti come questo - scrive Marta su Fb - la tua vita è stata breve, ma sicuramente tutti ti ricorderanno come una persona intensa e piena di grinta. Non avevi un carattere facile, anzi starti vicino spesso era veramente difficile. A volte però eri capace di slanci di generosità e affetto e inaspettati che spaccavano il cuore. Pochi amici ma buoni, l’amore per la famiglia che sapeva superare qualsiasi attrito quando ti rendevi conto che a volte la ragione non sta tutta da una parte ma spesso nel mezzo. Sei stata sempre incapace di fingere e hai sempre detto quello che pensavi anche a costo di grandi scontri e litigate tremende. Ho sempre pensato che questo fosse un grande difetto, ma era di certo una delle tue caratteristiche principali è proprio per questo era comunque da rispettare.
Hai lavorato per tutta la vita e non ti sei potuta godere neanche per un attimo il giusto riposo che avresti meritato. A noi resteranno il tuo esempio, le tue parole, le tue passioni che, a forza di sacrifici e di risparmi, troppo poco ti sei potuta godere: il mare, le scarpe, i capelli di Pierre e di Daniele, i cambi stagione eterni, la musica di Barry White e l’ultimo dell’anno da Oscar e Amorina, il pesce del Kenia, le borse di Fiorella, il burraco da Antonella, le guerre con Sergio, le grucce e il 26 dicembre da Margherita, i piedi e le chiacchierate con Roberta, la macchinetta e l’armadio nuovi, le meringhe, l’ordine, la pulizia e tutte quelle piccole grandi cose di cui ti contornavi per essere felice. Sei sempre stata sorda ai consigli e alle raccomandazioni sulla tua salute che specie ultimamente tutti ti facevano.
Hai sempre detto che preferivi vivere un giorno in meno, ma a modo tuo.
Siamo sicuri che questa tua volontà è stata rispettata fino alla fine e papà non ti ha lasciata sola un istante.
Ciao mamma, ciao Loretta, a modo nostro ti abbiamo voluto tutti bene!".