MONTE URANO. Francesco Formentini (foto) è il segretario dell'Atletico Monturano, formazione del girone G di Terza categoria che lo stop per Coronavirus ha congelato in zona playoff.
Segretario, come stai vivendo questo momento di lockdown?
"E' dura rimanere in casa ma comunque sembra l'unico modo per arginare i contagi e quindi bisogna rispettare le decisioni degli esperti; lavoro da casa in smartworking; si trova il modo di passare il tempo e rimanere in contatto con gli altri".

In caso di stop definitivo come dovrà comportarsi il Comitato regionale?
"Premesso che sarà una patata bollente per il Comitato, sicuramente nell'emettere i verdetti, se questa sarà la strada, bisognerà tenere conto del merito e quindi di quanto fatto dalle squadre prima dello stop. Un'idea suggestiva, anche se forse poco praticabile, potrebbe essere invece la sospensione del campionato, come stanno facendo in Francia, per poi riprendere, quando sarà possibile, da dove ci eravamo fermati, portando così a termine i tornei".

Che calcio sarà quello dei Dilettanti dopo il Coronavirus?
"Sicuramente sarà un calcio più povero, così come lo sarà per la società in generale, visto la crisi economica che il virus sta generando. Penso che, almeno per le nostre categorie, si tornerà a giocare a calcio per il piacere di farlo e non per i rimborsi, con i ragazzi del posto e delle giovanili. Noi, ad esempio, non disponendo di chissà quali budget, abbiamo la rosa composta quasi esclusivamente da ragazzi di Monte Urano o dei comuni confinanti, e anche per questo avremmo piacere di tornare a giocare le nostre partite in casa nel nostro comune, quando ovviamente si potrà tornare a farlo".