Carducci (CSKA Amatori): "Il campionato non va annullato"
Il presidente ha le idee chiare: "Ritengo ragionevole cristallizzare la classifica perché chi ha programmato male la stagione non è giusto che venga premiato a discapito di chi invece lo ha fatto bene"
CORRIDONIA. "Sono in questa società da quando io e i miei dirigenti l’abbiamo fondata nel 2010, sono passati quasi 10 anni e insieme ne abbiamo passate tante dalla Terza categoria alla Seconda all’unione con gli Amatori al salto in Prima categoria; dalle difficoltà societarie a quelle economiche ho sempre avuto i miei dirigenti al mio fianco e insieme negli anni abbiamo creato anche nei giocatori e con chi ci segue un rapporto speciale, per me è una vera e propria famiglia e non è una frase fatta o retorica ma magari chi ci è passato nel mondo CSKA lo può testimoniare. In questo mese stando a casa ripenso alla stagione che sarebbe stata - un altro miracolo sportivo/economico firmato dai nostri ragazzi - e che probabilmente non sarà più".
Giorgio Carducci (foto), presidente del CSKA Amatori, ha le idee chiare su come 'salvare' la stagione in corso.
"Di sicuro non puó essere una decisone da prendere in considerazione quella di annullare il campionato, io cristallizzerei la classifica perché chi ha programmato male la stagione non è giusto che venga premiato a discapito di chi invece lo ha fatto bene. Per quanto riguarda il giocare d’estate? Beh, siamo molto innamorati del calcio e a me personalmente mi manca questo finale di campionato visto che la mia squadra stava andando bene facendoci divertire tutti, ma ora penso non sia il momento di parlare di questo, sarebbe una mancanza di rispetto per chi sta soffrendo con questo maledetto virus, aspettiamo almeno tutto il mese di Aprile per decidere qualcosa perché in questo momento bisogna solo pensare alla salute e il nostro amato calcio passa di sicuro in secondo piano".
Cosa si sente di dire ai suoi colleghi?
"A loro direi che oggi non bisogna pensare ai punti che mancavano alle nostre squadre nelle ultime 7 partite di campionato per i vari obiettivi stagionali ma bisogna sacrificarsi per un obiettivo comune, quello di conquistare i punti che mancano per sconfiggere questa pandemia e ci riusciremo stando a casa tutti, aspettando di ritrovarci il prima possibile a rivivere le emozioni degli ‘scontri’ del sabato al campo!".