L'INDISCREZIONE. Non si gioca più: 2 opzioni per salvare la stagione

La Lega Nazionale Dilettanti è al lavoro per cercare di dare un senso alla stagione in corso, i vari Comitati regionali sono in costante contatto fra loro per cercare di trovare la quadra senza scontentare più di tanto le società. 
Annullare la stagione, allungarla fino all'estate, cristallizzare le classifiche?
A quanto pare la stagione in corso non verrà annullata ma di fatto non si giocherà più. Stessa decisione già presa dai Dilettanti anche in Francia e Inghilterra. La circolazione ancora diffusa del Covid-19 e le normative sempre più stringenti in materia di igiene e sicurezza (immaginate uno spogliatoio di Prima categoria e la norma del distanziamento sociale di un metro: pratica irrealizzabile nelle categorie minori) non consentono un ritorno in campo in tempi brevi. E quindi? Come arriveranno i verdetti senza andare incontro a contenziosi o ricorsi vari?
Qui ci vuole il buon senso da parte di tutti e le decisioni che verranno prese varranno dal Friuli alla Sicilia e faranno giurisprudenza.
Le opzioni in campo sarebbero 2:
- promosse le prime in classifica, retrocesse le ultime;
- promosse solo le prime in classifica, seconde in classifica "garantite" dall'eventuale ripescaggio dopo apposita graduatoria ai sensi dell'articolo 51 del Noif, blocco delle retrocessioni.
Attualmente sono queste le ipotesi più gettonate tra i vari Comitati regionali (ma il dibattito è ampio e prevede anche il consenso del CONI), ovviamente poi bisognerà ridisegnare dal punto di vista degli organici la stagione 2020-2021.