Cingolani: "Ripartire con gli stessi gironi e iscrizione gratis"
Per il segretario del Ponterio la stagione è finita: "Per il futuro i giocatori si facciano un esame di coscienza in tema di rimborsi"
Matteo Cingolani (foto), segretario del Ponterio, formazione di Seconda categoria C. Come stai vivendo questo momento di lockdown?
"E' un momento storico, inimmaginabile fino a qualche mese fa. Tutto fermo, veramente incredibile. Io e la mia famiglia stiamo seguendo le regole. Per me è un po' più facile, ma per mia moglie brasiliana abituata a stare sempre fuori casa (nel suo stato il Maranhao tutto l'anno la temperatura minima è 25, massima 35) e mia figlia di 4 anni, è difficile, ma si fa di necessità virtù".
Il campionato potrà riprendere?
"Assolutamente no, nei dilettanti ormai non si riprenderà più".
In caso di stop come dovrà comportarsi il Comitato regionale?
"Secondo me in caso di stop definitivo si deve riprendere il prossimo anno da zero con gli stessi gironi, azzerando naturalmente i costi di iscrizione".
Come sarà il calcio del dopo Coronavirus?
"Questa è un incognita. Sicuramente molte squadre che vivevano di sponsor, saranno in difficoltà. Spero che anche i giocatori si facciano un esame di coscienza e si torni a giocare come una volta solo per passione senza pretendere nessun tipo di rimborso".