Nonostante le restrizioni anti covid, tante follie a capodanno
Festini privati fuori legge, drammi della solitudine, botti proibiti e tanto altro ancora
E' stato un capodanno differente, lo aveva annunciato il presidente del Consiglio Giuseppe Conte, e così è stato. Festini e ritrovi cancellati, incidenti stradali quasi inesistenti, restano invece episodi isolati di tante follie che animano da sempre la notte di San Silvestro.
A Gabicce nel pesarese, una comitiva di sette persone più il padrone di casa che avevano organizzato un veglione in casa nonostante le restrizione dell'ultimo Dpcm, due di loro provenivano anche da fuori regione. Per loro sono scattate multe da 400 euro e due denunce.
A Castelleone di Suasa nell'anconetano, una signora di mezza età che a perso il lavoro a causa della pandemia, non potendo pagare le bollette arretrate si è vista staccare l'utenza del gas ed è stata costretta a trascorre questo freddo San Silvestro al freddo e senza il conforto di un pasto caldo.
Nel maceratese e più precisamente nel comune di Pollenza, durante i botti di mezzanotte, una potente bomba carta, è stata fatte esplodere in prossimità del portone del municipio, con il risultato di far saltare in aria alcuni vetri delle finestre del municipio e una grossa vetrata di un'attività commerciale in piazza della Libertà.
A Lido tre Archi di Fermo, nella serata di mercoledì i residenti hanno assistito ad una scena da film, con un uomo italiano di 36 anni che con un coltello in mano, minacciava la convivente di origine rumena che minacciava di voler tornare nel suo paese.