Stefanelli: "Stagione ormai perduta. Impensabile ripartire a breve"
Il Team Manager del Portorecanati non crede ci possa essere la possibilità di ricominciare. Al limite con tutte le sicurezze del caso si potrebbe pensare ad un torneo simbolico
PORTO RECANATI. Non convince nemmeno la dirigenza del Portorecanati (Promozione B) una ripartenza parziale, con scarse certezze dal punto di vista sanitario. Ne abbiamo parlato con il Team Manager degli arancioni Paolo Stefanelli (foto).
“Sinceramente non penso che disputare solo il girone di andata di un campionato, si possa definire modello. Viviamo un periodo difficile per tantissimi aspetti, il calcio è uno di questi, ma seppur importantissimo non si può ostinatamente spingere per una ripartenza, che in questo momento pare impensabile.
Nessuno ha la sfera di vetro, nessuno può sapere cosa accadrà nelle prossime settimane, ma anche ipotizzando un parziale ritorno alla normalità (nella migliore delle ipotesi) i tempi di una ripresa sarebbero ancora lunghi. Se tutto filasse per il meglio si potrebbe ricominciare forse nei primi giorni di marzo, calendario alla mano, non mi pare ci siano i tempi minimi per svolgere un campionato regolare. Al limite, visto che oramai questa stagione sembra perduta, si potrebbe fare un torneo, anche solo a livello simbolico, tanto per tornare ad una parvenza di normalità. Credo che per ripartire con le normali procedure bisognerà attendere il prossimo settembre. Fermo restando che il Covid-19 non faccia altri scherzi naturalmente”.