PROMOZIONE B. Colpo del Monturano Campiglione: Trodica ko
Monturano Campiglione - Trodica 2-0
MONTURANO CAMPIGLIONE (4-3-3): Isidori; Brillantini (36’ st Santarelli), Cerquozzi, Finucci, Viti; Islami, Petruzzelli, Di Donato (47’ st Santoni); Bracalente (30’ st Domi), Moretti (41’ st Monterubbianesi), Boutlata (11’ st Fabiani). A disposizione: Davide Renzi, Morelli, Quadrini, Mastrillo. All. Adolfo Rossi
TRODICA (4-2-3-1): Nicolò Renzi; Romagnoli, Marcaccio, Ciaramitaro (25’ pt Lasku), Berrettoni; Silla (36’ st Cardinali), Badiali; Mariani, D’Alessandro (19’ st Frontini), Castellano; Leonardi (25’ st Bracciotti). A disposizione: Elisei, Morresi, Zaccari, Pollastrelli, Bucchi. All. Luca Fermanelli
RETI: 12’ st Moretti, 17’ st Di Donato
ARBITRO: Marco Serenellini di Ancona; assistenti Luca Giretti di Macerata e Andrea Aureli di San Benedetto del Tronto
NOTE: Ammoniti Di Donato, Silla, Islami, Monterubbianesi. Corner 7 - 2. Recupero +2’ +4’
Nella foto: Luca Moretti del Monturano Campiglione
PORTO SANT'ELPIDIO - Messa alle spalle la debacle rimediata nella prima giornata di Coppa Italia (3- 0 all’Helvia Recina di Macerata), il Trodica si prepara ad esordire nel girone B di Promozione contro il Monturano Campiglione guidato da Adolfo Rossi, ex compagno di mister Fermanelli ai tempi del Porto Sant’Elpidio. E, fatalmente, a causa di lavori di adeguamento delle mura del Comunale di Campiglione è proprio la riviera elpidiense il teatro del match.
Al Ferranti, i lupi monturanesi si schierano con un 4-3-3 che vede il tridente composto da Boutlata, Moretti e Bracalente. Di contro, i biancazzurri rispondono con un inedito 4-2-3-1 con Silla e Badiali in cabina di regia, D’Alessandro sulla trequarti, Mariani e Castellano sugli esterni e Leonardi ad agire da terminale offensivo.
In una prima frazione molto frammentata, caratterizzata dai repentini fischi arbitrali, la prima vera chance da rete arriva al 7’ quando un tacco di Romagnoli libera sull’out di destra la progressione di Mariani, con quest’ultimo che effettua un traversone che, dopo mancato aggancio di Leonardi, termina sui piedi di Castellano, ma la sua volee finisce sopra la traversa.
Due giri di lancette più tardi il Trodica raccoglie i frutti di un assetto tattico che prevede un’aggressione rapida sul portatore di palla e da un fallo laterale locale recupera immediatamente la sfera e porta Castellano nuovamente alla conclusione, sulla quale Isidori fa buona guardia.
I biancazzurri collezionano potenziali occasioni, mentre il Monturano Campiglione fa il pieno di corner (ben 7 solo nei primi quarantacinque minuti). Al 17’ proprio sugli sviluppi di un tiro dalla bandierina dell’ex Petruzzelli, Cerquozzi prolunga di testa e serve un super intervento in spaccata di Romagnoli per evitare il tap in di una delle tante maglie ospiti che affollavano l’area di rigore. Al 20’ il Trodica perde una delle sue pedine fondamentali: Ciaramitaro accusa un problema al flessore destro e cinque minuti più tardi è costretto ad abbandonare il terreno di gioco. Mister Fermanelli sposta Romagnoli al fianco di capitan Marcaccio ed inserisce Lasku come terzino destro.
Le chance ospiti passano tutte dai piedi di Castellano: al 40’ il fantasista biancazzurro sfrutta un gran filtrante di Badiali ma non riesce a tenere basso il suo diagonale mancino. L’ultimo squillo della prima frazione è di Islami, il quale da una mattonella che in passato gli ha regalato diverse gioie (ex Porto Sant’Elpidio) tenta la conclusione dalla distanza e scalda i guantoni di Renzi.
La ripresa si apre con lo slaloom di Castellano, che semina il panico e converge dalla sinistra verso il centro del campo, scaricando poi per l’accorrente Badiali che di prima intenzione non trova lo specchio. Tuttavia al 57’ sono i lupi a passare: Bracalente si incunea tra la difesa biancazzurra e poi scarica per Moretti, il quale dal limite dell’area lascia partire un mancino chirurgico che si infila nell’angolino. Passano appena cinque minuti e il Monturano raddoppia con un una prodezza al volo di Di Donato, lesto nel fiondarsi sulla corta respinta della difesa ospite. Il doppio passivo è una doccia gelata per gli uomini di Fermanelli. Di fatto, nonostante i cambi e le conseguenti rotazioni tattiche il Trodica non riesce a trovare il gol che consentirebbe di accorciare le distanze e vivere un finale infuocato.
(Ufficio stampa Trodica Calcio)