Gabicce Gradara - Valfoglia: sfida tra ex
Dopo il pareggio interno contro il Villa San Martino (1-1), il Gabicce Gradara è atteso da una trasferta molto insidiosa sul campo del Valfoglia (si gioca domenica, ore 15,30). La squadra degli ex Donati (attaccante), Ciamaglia e Freducci (difensori) ha infatti 8 punti in classifica a due lunghezze dalla leader Osimana – 5 punti per il Gabicce Gradara – ed è ancora imbattuta.
Sul cammino che porta alla ricerca della migliore condizione vanno registrati i recuperi ormai ultimati del difensore (e capitano) Sabattini e del regista Vaierani, il ritorno di Costa mentre è ancora out Roselli. “E’ una buona notizia perché la mia squadra deve crescere in intensità, alzare il ritmo delle giocate con e senza palla - spiega mister Scardovi – e questo è possibile se è buona la qualità dell’allenamento che può esser tale solo quando lavori con la rosa al completo o quasi. Questo ora sta avvenendo con maggiore continuità e le ultime sedute sono state assai proficue. Penso che siamo sulla strada giusta per alzare l’asticella del nostro rendimento. Nello spogliatoio si respira un clima di fiducia”.
In che cosa deve migliorare la sua squadra?
“Detto della condizione, dobbiamo fare meglio negli ultimi venti metri, essere più determinati e concreti. Contro il Villa San Martino la mole di gioco è stata soddisfacente, ma non siamo riusciti a concretizzare le palle gol e le situazioni pericolose che abbiamo costruito: ne ho contate almeno cinque pulite. Prima del rigore a favore degli avversari, per il resto mai pericolosi, c'era un penalty a nostro favore per atterramento di Vegliò che invece a sorpresa è stato ammonito: se fossimo andati in vantaggio la partita avrebbe preso un’altra piega. I nostri attaccanti cercano il gol con insistenza perché il digiuno crea un po’ di tensione e sono certo che il primo sigillo arriverà presto, magari – e questo l’ho detto anche agli interessati - quando meno se lo aspettano; la cosa importante è che sia Vegliò sia Cinotti si rendano utili alla squadra come stanno facendo. Ci stiamo allenando per trovare più inserimenti dei centrocampisti, cercare di più e meglio il gioco in profondità, creare più alternative”.
La preoccupa il divario di cinque punti dalla leader Osimana?
“Conosciamo tutti il valore del’Osimana, una squadra costruita con un budget importante per vincere il campionato come dimostra l’arrivo di bomber Alex Buonaventura: è la favorita assoluta per il primo posto. Noi non dobbiamo guardare la classifica e pensare solo a fare migliorare in intensità e crescere i mentalità, allenarci al meglio e al completo. Di certo è un campionato molto equilibrato con tante squadre di valore che cercano di farsi largo”.
Una di queste è il Valfoglia.
“Sta facendo molto bene, ha un gruppo collaudato in cui sono stati inseriti bravi giocatori tra cui i nostri ex Ciamaglia, Freducci e Donati. Ci aspetta un impegno duro perché è una squadra in salute e gioca sul proprio campo, ci sarà da correre tanto, lottare e sacrificarsi sotto l’aspetto agonistico, ma è imprescindibile alla stessa maniera che la mia squadra debba cercare di fare la partita come sempre, avere cioè un atteggiamento propositivo perché i punti li fai solo se te li vai a cercare. Va bene, allora, guardare all’avversario, ma prima di tutto il Gabicce Gradara deve guardare in casa sua”.
La pattuglia dei giovani si è allargata con gli inserimenti degli ex Rimini Ulloa e Montebelli…
“Sono molto contento di tutti i ragazzi: i difensori Granci e Di Fino, Innocentini che ormai considero un over, gli attaccanti Ciaroni e Intilla che domenica hanno sfiorato la rete, gli ultimi arrivati Montebelli e Ulloa che si stanno inserendo al meglio nel contesto tecnico tattico. Hanno tutti potenzialità e confido riescano a dare alla causa un buon contributo. Per loro il Gabicce Gradara è una ottima palestra per crescere e migliorare”.
Nella foto: Scardovi con l'attaccante Donati, ora al Valfoglia