Mascellini: "Il Piano S. Lazzaro deve crescere ma ha un grande futuro"
ANCONA. E’ un Piano San Lazzaro ancora tutto da scoprire, quello che sta affrontando in questa stagione il girone C della Seconda categoria. Reduce dal successo esterno in casa della Nuova Sirolese, la squadra dorica dopo 4 gare ha collezionato 2 vittorie e due sconfitte. Abbiamo fatto il punto con il presidente Daniele Mascellini (nella foto con tutta la squadra).
“I sei punti tutto sommato son un buon bottino, ma dobbiamo risolvere alcuni piccoli problemi – ci dice il presidente – stiamo avendo una serie troppo lunga di infortunati e soffriamo troppo in casa. Mi spiego meglio, la nostra rosa è stata costruita per provare a mantenere la categoria, è piuttosto ampia ma in questo avvio di stagione gli infortunati sono tantissimi e talvolta siamo in difficoltà. Dopo il lungo stop imposto dalla pandemia, era prevedibile che ci fossero dei problemi, ma oggettivamente sono un pochino troppi. Inoltre per qualche motivo che dobbiamo analizzare seriamente, facciamo troppa fatica a trovare il gol sul nostro campo, in trasferta andiamo meglio, ma da noi troviamo grandi difficoltà. Obiettivamente è anomalo avere vinto le due gare in trasferta, perdendo quelle casalinghe, solo in Coppa abbiamo sfatato il tabù e credo sia giunto il momento di far valere il fattore campo. Sabato prossimo – continua Mascellini – ospiteremo il Victoria Brugnetto che ha un punto meno di noi in classifica ed è reduce dal pari con il Candia Baraccola, un cliente scomodo ma per noi è ora di mettere a referto un risultato pieno tra le mura amiche.
Sulle prospettive per il futuro il presidente è piuttosto chiaro: “L’obiettivo di questa stagione è una tranquilla salvezza, lavorando per far crescere alcuni giovani, poi se arriva qualcosa di più sarà un piacere, ma non ne facciamo un dramma. Puntiamo a consolidarci e poi magari l’anno prossimo cercheremo di fare un pochino meglio. Abbiamo un organico con delle buone qualità e sinceramente soffriamo un pochino la categoria, proviamo sempre a giocare ed a fare la gara, mentre in questo campionato forse conta di più l’agonismo e la forza fisica. Comunque continueremo sulla nostra strada e siamo convinti che pian piano potremo crescere e fare sempre meglio, magari riportando in alto un nome storico come il nostro”.
Per il campionato questa l’idea di Mascellini: “Pensavo che Senigallia potesse ammazzare il campionato, resta la favorita ma credo che dovrà sudare più del previsto, vedo molto bene anche Pietralacroce e Real Cameranese. La vincente dovrebbe uscire da questi tre nomi, per il resto la lotta play off potrebbe coinvolgere numerose squadre”.