Come fare gol a 42 anni da n°1. Vero Latini? "Ho visto il portiere..."
Ventisei stagioni, oltre 700 gare, difende i pali dell'Argignano: ha realizzato la rete del momentaneo pareggio nella sfida contro l'Esanatoglia
Ventisei stagioni alle spalle, oltre 700 partite ufficiali tra campionato e Coppa, Andrea Latini, 42 anni, è uno dei giocatori più esperti del panorama marchigiano. Dopo tanti campionati vissuti tra Eccellenza e Promozione, nel calcio post Covid eccolo a difendere i pali dell'Argignano, formazione di Seconda categoria D. Nella vittoria sull'Esanatoglia per 2-1 è lui a mettere dentro il gol del momentaneo pareggio.
"Sono salito a battere la punizione - ci racconta Latini - quando stavo sulla palla ho visto l'arbitro che si era messo il fischietto in bocca ed il portiere che era ancora sul palo a piazzare la barriera. Come ho visto che stava fischiando sono partito ed ho tirato sul suo palo ed era come se la porta fosse vuota... Non è il primo, già mi era capitato di segnare su rinvio contro la Passatempese in Promozione".
Un aneddoto su come è nato il gol in allenamento...
"Sotto preparazione mentre si provava le punizioni e le stava tirando Lamantia, mi sono avvicinato al mister e gli ho detto "se le tira lui, le posso tirare io? Ed il mister ha risposto: 'Hai ragione meglio te che lui!".
Latini, perchè ripartire dalla Seconda categoria?
"Questo è il 26° campionato ed ho scelto di scendere di categoria per via del lavoro e i 2 figli. Mi piace divertirmi a giocare, mi piace lo spogliatoio, stare insieme anche ai miei compagni storici come Bellucci, Galuppa, Lamantia. Qui c'è una società fantastica e la squadra è stata costruita per mantenere la categoria".