S. MARIA. Colannino: "Davide contro Golia. L'umiltà la nostra forza"
Il vice presidente sottolinea il grande lavoro portato avanti dalla dirigenza e dal gruppo squadra, guidato da un allenatore competente e davvero speciale come Stefano Morganti
CASTEL DI LAMA. Una stagione da incorniciare quella disputata dal Santa Maria Truentina, nel girone D di Prima categoria. Salvezza tranquilla e tanti giovani in evidenza, vista la concorrenza non era semplice centrare certi risultati. Ne abbiamo parlato con Leo Colannino (foto), vice presidente e vero trascinatore della società.
La salvezza senza dover entare nella mischia: “Una stagione difficile, dura, combattuta, funestata anche dal Covid – ci dice il dirigente – ma abbiamo sempre lottato a testa alta e con grande orgoglio. La squadra ha quasi sempre stazionato ai margini della zona pericolosa, talvolta anche con un discreto distacco. In pratica non siamo quasi mai entrati nella mischia per la salvezza e tutto ciò non può che renderci orgogliosi. La nostra è una piccola realtà, siamo a livello Parrocchiale, rispetto ad alcune nostre avversarie, parliamo del classico Davide contro Golia, ma ci siamo sempre fatti rispettare. C’è stata una unità d’intenti tra la società, la squadra e il mister che ha finito per fare la differenza”.
Dirigenti giovani e un mister davvero speciale: “Durante la stagione – sottolinea Colannino – abbiamo avuto la collaborazione di tanti giovani dirigenti, alcuni anche nostri ex giocatori, che si sono prestati a dare una mano, condividendo lo spirito della società. A tal proposito speriamo di allargare ancora la base sociale, coinvolgendo sempre più persone in questa avventura. Resta inteso che una parte importante del merito di questi buoni risultati va riconosciuta a mister Stefano Morganti, un uomo che conosce come pochi la categoria. Ha fatto un lavoro certosino, ha dovuto faticare tanto, ma alla fine ha creato un gruppo solido, motivato e disponibile a lottare senza remore. Lavorare con tanti giovani, talvolta non è semplice, ma il mister non si è mai perso d’animo, andando sempre avanti con convinzione. I ragazzi sotto la sua guida sono cresciuti e anche tanto, noi abbiamo cercato di farli star bene, di farli sentire a casa, come fossero in famiglia. Nessuno dei nostri ragazzi percepisce dei rimborsi e, anche per questo, crediamo che il lavoro che è stato fatto sia ancora più meritevole. Siamo tutti animati da una sana passione sportiva e dalla voglia di stare insieme”.
Provare a ripartire con le stesse motivazioni: “Con il calcio ora stacchiamo per qualche giorno – continua il vice presidente – ma già verso la metà del mese penso che ci incontreremo con il mister per iniziare a pianificare la prossima stagione. Sentiremo la sua opinione e quindi anche quella dei ragazzi, non credo ci saranno grandi problemi, ma vogliamo rispettare fino in fondo le decisioni dei nostri tesserati. Come società chiudiamo una stagione fantastica e colgo l’occasione per ringraziare ancora tutti coloro che ci sono stati vicini e ci hanno dato una mano. Insieme a loro – conclude Colannino – andremo avanti, senza modificare i nostri principi basilari, con la speranza di continuare a prenderci qualche soddisfazione, anche nel prossimo campionato”.