MISA CALCIO. Primo storico successo e 2 gol di un eroico bomber
L'incredibile storia del poliziotto Mattia Marchetti, artefice di un rischiosissimo salvataggio durante l'inondazione, autore sabato scorso della doppietta vincente
OSTRA. Primo storica vittoria in Seconda categoria (girone C) per il Misa Calcio. Un grosso successo per una società nata da poco e che ora si trova anche a lottare con le conseguenze di un’alluvione devastante. Ne abbiamo parlato con Alessio Olivi, co-presidente del sodalizio ostrense.
“Noi veniamo dai tornei Uisp e dagli Amatori – ci racconta Olivi – alla prima stagione con la FIGC non abbiamo giocato per la vicenda del Covid, poi lo scorso anno siamo arrivati secondi nel nostro girone di Terza categoria e siamo saliti dopo aver vinto i play-off. Quest’anno siamo partiti per una nuova avventura, purtroppo sul più bello la tragedia immane che ha colpito il nostro territorio ci ha messo tutti in grande difficoltà. Stiamo reagendo, ma certo non è facile fare i conti con queste disgrazie”.
Come è nata l’idea di questa nuova società?
“Siamo l’unione di due frazioni: Pianello e Casine e anche il nostro simbolo è significativo da questo punto di vista. Il Passo del Capriolo è il punto di congiunzione tra le due realtà territoriali e per rafforzare l’unione abbiamo proprio messo l’immagine del capriolo. L’intento iniziale era quello di coinvolgere anche Ostra e fare un’unica società, ma hanno deciso di andare avanti per conto loro e ora eccoci qui”.
L’alluvione come ha inciso sul vostro percorso di avvicinamento alla stagione?
“E’ stato drammatico, il calcio chiaramente è passato in secondo piano. Abbiamo avuto 4 morti, tutte persone amiche che conoscevamo e frequentavamo. Potete capire lo stato d’animo dell’intero territorio. Tanti dei nostri ragazzi hanno passato le giornate a spalare fango, cercando di riportare un minimo di vivibilità nel nostro ambiente. Chiaramente abbiamo rinviato le gare di Coppa e di Campionato, avevamo altro a cui pensare”.
Sabato finalmente la prima gara interna.
“Per la prima di campionato abbiamo invertito il campo con il Borghetto, quindi quella di sabato è stata a tutti gli effetti la prima gara in casa. E’ stato emozionante: minuto di silenzio in onore delle vittime e premiazione di un nostro giocatore che si è distinto nei soccorsi”.
Ci racconti di questo ragazzo salito agli onori della cronaca.
“Stiamo parlando di Mattia Marchetti (foto), che di mestiere fa il Poliziotto alla Questura di Ancona. In quelle drammatiche ore di angoscia e devastazione si è gettato nel Misa strappando un uomo dalle acque, mettendo a rischio la propria vita. E’ stato premiato dai suoi superiori, ma anche noi abbiamo voluto omaggiarlo ed è stata una cosa davvero toccante. Ancor di più se pensiamo che i due gol, che poi ci hanno fatto vincere la gara, li ha segnati proprio lui. Davvero qualcosa di straordinario”.
Vi aspetta comunque una stagione dura, come se la immagina?
“Per noi è tutta una scoperta, giorno per giorno. Conosciamo poco i nostri avversari ed avendo perso 2/3 settimane di allenamento ci conosciamo forse poco anche tra di noi. E’ nuovo anche mister Umberto De Filippi e per lui non è facile amalgamare un gruppo nel quale abbiamo fatto diversi cambiamenti. Ora pian piano speriamo di ritrovare la normalità per andare avanti. Sappiamo che non sarà semplice, ma daremo il meglio di noi stessi per mantenere la categoria. La voglia di lottare che abbiamo manifestato sabato scorso quando, in inferiorità numerica, abbiamo difeso il vantaggio con le unghie e con i denti, ci fa ben sperare per il futuro”.