OSTRA VETERE. E’ un’Olimpia Ostra Vetere davvero in grande spolvero, quella che sta guidando in girone C di Seconda categoria. L’imbattuta compagine ostrense con 25 reti segnate, può vantare il miglior attacco di tutto il panorama calcistico regionale ed annovera nelle sue file anche il capocannoniere del girone: Alessandro Perlini (foto), giovane attaccante classe ‘99, già con 10 reti all'attivo, che abbiamo avuto il piacere di sentire.

Vi aspettavate un avvio di stagione così brillante?
“Siamo partiti con la consapevolezza di poter far bene, ma certo non pensavamo di essere già in testa. E’ ovvio che la classifica ora conta poco, ma al di la dell'importanza dei punti in palio, affrontiamo i nostri impegni sempre al massimo e volta per volta ci concentriamo sulle singole avversarie”.

L’obiettivo di partenza era comunque essere ad alto livello?
“Diciamo che la nostra speranza è quella di lottare per salire nella categoria superiore. Ciò non toglie che in primo luogo scendiamo in campo per divertirci, inoltre proviamo sempre ad imporre in nostro gioco, in queste categorie non è affatto scontato. Chiaramente questi buoni risultati non fanno altro che rafforzare le nostre convinzioni e ci danno la spinta per andare avanti”.

Anche se è ancora troppo presto per valutazioni definitive, quali ritieni siano le squadre con le quali dovrete competere per i primi posti?
“Non le conosco tutte, diciamo che il Borghetto mi ha fatto una buona impressione, dell’Argignano sappiamo poco ma sembra una squadra tosta, così come la neo promossa Misa Calcio, poi le due che sono scese: Le Torri Castelplanio e il Cupramontana, alla fine credo che le ritroveremo nelle posizioni che contano. Resta il fatto che per noi questo è un girone nuovo e molte cose le dobbiamo ancora scoprire”.

Per concludere parlaci della tua ancor breve ma intensa carriera calcistica.
“Ho 23 anni e sono di Ostra Vetere, dall’età di 5 anni vesto la maglia della squadra della mia città. Salvo una parentesi al Barbara in Eccellenza, dove ho dovuto lasciare per problemi personali, ho sempre giocato con l’Olimpia. Sono un attaccante, anche se talvolta sono stato schierato anche da esterno di centrocampo. Diciamo che mi trovo bene nel ruolo di attaccante esterno o seconda punta che dir si voglia. Vedo abbastanza la porta e quest’anno sto centrando il bersaglio con una certa regolarità. Spero di continuare a far bene, insieme a tutta la squadra, voglio dare il meglio di me stesso per questi colori che sento miei sin da bambino”.