PRIMA D. Il Castignano batte il Comunanza e può ancora sperare
Castignano – Comunanza: 1-0
CASTIGNANO: Falcioni, Cinesi, Gandelli, Passalacqua, Ciminà, Fortunati, Cesani, Vannicola (76’ Corradetti), Giansante, Maselli (83’ Gastaldi), Damiani (55’ Bartolini); Allenatore Italiano COMUNANZA: Grande, Taddei, Milani (57’ Marini), Mbengue, Trasatti, Cafini (46’ D. Servili), Mercatanti, Testa, Bruni, Raschioni, Gesuè (75’ Lupi); Allenatore: Cadei
ARBITRO: Jacopo Alfonsi di San Benedetto del Tronto
RETI: 11’ Maselli
CASTIGNANO – Il Castignano vince meritatamente contro un buon Comunanza, al termine di una partita giocata al massimo della concentrazione, senza concedere praticamente nulla agli avversari. Come al solito diverse le occasioni da gol da registrare per il Castignano. All’11’ i locali vanno in vantaggio: capitan Gandelli pennella un cross al bacio per Pierfrancesco Maselli (foto) che di testa beffa Grande, scavalcandolo e insaccando sul secondo palo. Al 15’ Giansante si libera del diretto avversario e prova la via del gol con un pallonetto che supera Grande, ma sfiora soltanto la parte superiore della traversa. Al 20’ sugli sviluppi di una azione manovrata dei locali, Vannicola ben smarcato in area si gira e calcia, Grande stavolta fa buona guardia. Al 22’ Damiani ben imbeccato da Cesani su calcio d’angolo, spara alto da buonissima posizione. Al 33’ Maselli si defila sull’out di sinistra, mette in mezzo, ma stavolta la difesa del Comunanza è brava ad anticipare l’arrembante Giansante. Si va negli spogliatoi con il Castignano in vantaggio per 1 a 0 sul Comunanza.
Si riparte sulla falsa riga del primo tempo nonostante mister Cadei provi a cambiare qualcosa con dei cambi. Al 78’ Maselli si gira in area, prova il colpo a giro ma la difesa devia provvidenzialmente in angolo. Al 82’ ottimo contropiede che vede protagonista il giovane Bartolini involarsi sulla fascia e mettere al centro per Maselli tutto solo, ma l’arbitro fischia per un discutibilissimo fuorigioco di Maselli. Al 95’ il triplice fischio di Alfonsi permette l’urlo liberatorio del Castignano che continua a credere nell’impresa “salvezza”.
Uff. Stampa Polisportiva Castignano