PROMOZIONE B. Matelica-Vigor Castelfidardo show: 3-2, allungo in vetta
Matelica - Vigor Castelfidardo 3-2
MATELICA: Ginestra, Gobbi, Merli, Aquila, Doko, Ferretti, Stroppa (44'st Zappasodi), Scotini, Iori, D'Errico, Paradisi. All. Passarini
VIGOR CASTELFIDARDO: Lombardi, Gambacorta, Brugiapaglia, Gioielli, Marconi, Santoni, Terrè (21'st Altobello), Ballarini (29'st Storani), Pincini (41'st Calligari), Mosca (50'st Fanesi), Rombini (48'st Malaccari). All. Manisera
Arbitro: Tarli di Ascoli Piceno
Assistenti: Di Tella e Piccinini di Ancona
Reti: 31'pt Aquila, 14'st Gioielli, 44'st Iori, 47'st Brugiapaglia, 52'st (rig.) Iori
Nella foto: Mauro Iori del Matelica
MATELICA - Scontro d'alta classifica non adatto ai deboli di cuore quello andato in scena tra Matelica e Vigor Castelfidardo. Vincono i biancorossi di mister Passarini, che ottengono tre punti che vogliono dire allungo in classifica, +8 sui fidardensi che restano a quota 43.
Il primo squillo della gara è del Matelica al 17', con un tiro al volo di Iori deviato in angolo. Al 28' ancora Iori pericoloso da fuori area, il suo tiro colpisce il palo esterno. Al 31' vantaggio del Matelica con Aquila che finalizza un assist di Stroppa. Al 41' Paradisi serve Iori, il tiro di quest'ultimo finisce di poco sopra la traversa. Al 43' Vigor Castelfidardo pericoloso con Pincini dalla distanza ma il portiere Ginestra è attento.
La Vigor Castelfidardo rientra meglio nella ripresa e al 14'st trova il pareggio con Gioielli di testa su assist di Terrè. Con il passare dei minuti le squadre sembrano accontentarsi del pari, ma nel finale succede di tutto. a 44'st su contropiede Paradisi trova Iori, che con una bella girata trova il gol del 2-1, ma non è finita qui. Al secondo minuto di recupero, Vigor sulla trequarti, la palla finisce a Brugiapaglia che da limite dell'area fa partire un sinistro chirurgico all'angolino imparabile per Ginestra, per il 2-2. Nell'ultimo minuto di recupero succede l'impensabile, la Matelica si porta in attacco, D'Errico viene atterrato in area e l'arbitro decreta il calcio di rigore. Sul dischetto va Iori che spiazza Lombardi per la gioia del popolo biancorosso.