Montegranaro – Monturano: 1-1
MONTEGRANARO: Taborda, Piermartiri, Pagliarini, Morales (27’ st Capponi), Zaffagnini, Kukic, Radojicic (1’ st’ Merzoug), Rozzi, Tonuzi, Cicconetti, Bruffa (1 st’ Jallow – 42’ st Corrado). All. Zannini
MONTURANO: Isidori, De Carolis, Frinconi, D’Amicis (30’ st Santarelli), Finucci, Petruzzelli, Islami, Loviso, Tracanna (44’ st Adami M.), Bracalente (36’ st Ezzaitouni), Nacciarriti (25’ st Rotondo). All. Cuccù
Arbitro: Marabese di Nichelino
Assistenti: Marchei e Morganti di Ascoli Piceno
Reti: 19’ Tracanna, 6’ st Morales
Ammoniti: Zaffagnini, Nacciarriti, Petruzzelli, Frinconi Recuperi: 0+6’

MONTEGRANARO – Finisce in parità il derby calzaturiero, tornato a disputarsi dopo diversi anni. Una gara ben giocata da entrambe le squadre che, specie nella prima parte, hanno privilegiato il bel gioco rispetto ai tatticismi. La prima azione pericolosa la costruisce il Monturano al 10’, stoccata finale di Nacciarriti che da buona posizione tira addosso a Taborda. Al 16’ gli ospiti passano in vantaggio con Tracanna che di testa mette in rete. La replica dei padroni di casa affidata a Kukic la cui punizione finisce di poco fuori. Il Monturano non sta certo a guardare e, prima Bracalente mette i brividi con un tiro dal limite che esce di un nulla, quindi è Tracanna che mira l’incrocio dei pali, Taborda si supera sventando la minaccia con un mezzo miracolo. Le occasioni si susseguono e alla mezzora è Radonjicic che si presenta solo davanti ad Isidori, ma tira alto. Ci proca anche Cicconetti da distanza siderale, palla alta di poco. Nel finale di tempo il Montegranaro aumenta la pressione e al 36’ Radonjicic si gira bene in area e calcia, para Isidori, ancora Cicconetti al 38’ dal limite dell’area, palla sul fondo.

Nella ripresa il Montegranaro si getta subito in avanti e al 6’ st arriva la rete del pari grazie a Morales che risolve con una zampata una mischia in area. Al 13’ st ci prova anche Jallow con un tiro dai 20 metri che però termina fuori. Al 21’ st Isidori risolve con sicurezza una mischia che poteva diventare pericolosa, mentre al 26’ st è Rotondo che ci prova dal limite dell’area senza fortuna. Con il passare dei minuti la gara diminuisce d’intensità, anche se le due squadre provano ancora a superarsi, ma non più con la lucidità della prima frazione. Nemmeno i 6 minuti di recupero cambiano le sorti del derby che si chiude in parità.