I veri valori dello Sport alla Scuola Calcio Aquilotti di Carpegna
Al terzo anno di vita la Scuola Calcio Aquilotti di Carpegna partecipa ai campionati della provincia di Pesaro con due squadre, Pulcini e Primi Calci. Ne fanno parte 25 bambini delle classi 2014-2018, tutti del territorio. Il responsabile tecnico è Firmino Pederiva che a 79 anni è ancora sul campo a insegnare calcio e soprattutto i valori dello sport con la stessa innata passione del ragazzino. Tra l’altro proprio Carpegna fu sede del ritiro del Rimini di Arrigo Sacchi di cui Pederiva era il vice allenatore e a Carpegna ogni estate si tiene un camp da lui organizzato che ha un grande seguito. Da lì l’idea di creare un punto di aggregazione per i ragazzini altrimenti destinati a spostarsi altrove non senza sacrifici per le famiglie. Pederiva è coadiuvato dall’ex giocatore di Riccione (la sua città), Misano e Cattolica (e tante altre società) Mimmo Arcangeli e con i genitori parte attiva nell’organizzazione e gestione.
“Qui si fa un passo indietro rispetto alle Scuole Calcio cosiddette moderne o almeno alla grande maggioranza di esse. Riscopriamo i tempi dell’oratorio, ovvero le grandi palestre dei futuri campioni, quando cioè non si usavano casacche colorate, cinesini, gli schemi erano di là da venire ma si lasciava libero sfogo alla fantasia e alla creatività del ragazzo, al suo istinto. Noi non vogliamo considerare i bambini come adulti in miniatura, farli prigionieri degli schemi. Non si impongono giocate, moduli, ma semmai si correggono i movimenti e gli errori – racconta Firmino Pederiva – Il calcio è divertimento, si vinca o si perda non cambia nulla e tutti sono felici e contenti di essere scesi in campo. C’è un grande spirito di amicizia, tutti si vogliono bene. Non voglio passare da saccente, ma indicare una prospettiva diversa da quella più in voga attualmente: l’esperienza di tanti anni di campo mi hanno insegnato che questa è la via migliore per alimentare la passione nei ragazzi”.
Dicevamo dei genitori. Il responsabile generale è Adler Ducci, già vice presidente del Carpegna e poi dirigente. “Ho lasciato ogni incarico con la prima squadra perché questa avventura mi ha coinvolto a 360 gradi. Ho il figlio nel gruppo, ma se non ci fosse stato avrei dato ugualmente una mano perché abbiamo creato qualcosa di bello in paese – racconta – Qui c'è un forte spirito di gruppo, i genitori si rendono utili sotto tutti i punti di vista, a cominciare da quello logistico e organizzativo”.
La segretaria è Elenia Tigli: “Grazie alla preziosa collaborazione del sindaco Mirco Ruggeri e dell'AS Carpegna che ci hanno messo a disposizione la palestra, i due campi da calcetto e ovviamente il campo a undici in erba, i nostri Aquilotti possono svolgere al meglio la loro attività che sta richiamando l’attenzione del territorio. Non guardiamo tanto ai risultati sportivi, ma alla crescita dei nostri figli nel rispetto dell'avversario e dei valori della correttezza, dell'educazione, della lealtà. I ragazzini si allenano con il sorriso, non vedono l'ora di scendere in campo e quindi di divertirsi e per noi è una grande motivo di orgoglio”.
La quota annuale è di 270 euro all'anno, inferiore a quello di gran parte delle realtà del territorio ed il kit è gratuito. “Nel prossimo futuro contiamo di aumentare il numero degli iscritti, intanto in primavera parteciperemo anche ai raduni organizzati del Comitato di Pesaro riservato ai Piccoli Amici” conclude Ducci.