PIORACO. Tripletta in 20 minuti di Gazzano appena arrivato da Santa Fè
PIORACO. Partenza lanciata in campionato per il Mancini Ruggero Pioraco che, nel confronto casalingo della prima giornata di Seconda categoria (girone F), ha inflitto una pesante cinquina alla Sefrense. Mattatore della gara Santino Gazzano (foto), giovanissimo attaccante argentino (classe 2003) appena sbarcato dal Sud America. La storia di questo ragazzo è davvero emblematica, in primo luogo perché è l’ennesima dimostrazione della grande capacità di adattamento dei giocatori argentini al nostro calcio. In seconda analisi perché il suo arrivo da così lontano non fa altro che confermare le difficoltà delle squadre della fascia montana a reperire calciatori. Fino a qualche anno fa, ad esempio, le squadre dell’alto maceratese attingevano nella vicina Umbria, ma ora nemmeno il mercato umbro basta più e si ricorre ai calciatori stranieri. Sono sempre di più i sudamericani e gli africani nei tornei dilettantistici della nostra regione, alcuni dei quali si stanno ritagliando anche ruoli di primissimo piano, specialmente nelle squadre dell'entroterra.
Se il buongiorno si vede dal mattino, sarà così senz’altro anche per il giovane Gazzano, nato a Santa Fè e proveniente dalla "Elisa" squadra regionale argentina. Un carattere molto timido e riservato, non comprende ancora l'italiano né tanto meno il dialetto matelicese di mister Palazzi, ma in campo sa farsi capire benissimo, specie dagli avversari. Entrato al 70’ nella gara contro la Sefrense, gli sono bastati venti minuti per realizzare una tripletta nel derby e portarsi a casa il pallone firmato da tutti i suoi compagni. Il ragazzo, arrivato a Pioraco da sole tre settimane, ovviamente ha grande nostalgia dei suoi cari e ha voluto dedicare le tre reti alla famiglia che lo segue dall’Argentina. Gazzano è una persona tranquilla e responsabile e la sua totale integrazione nel gruppo sarà senz’altro facilitata dai suoi compagni di squadra argentini, con i quali divide l’appartamento e sui quali può contare anche per le inevitabili difficoltà legate alla lingua. Al Mancini Ruggero Pioraco sono infatti ben 4 i “gauchos” portati nel calcio italiano da un'Agenzia di Intermediazione e Rappresentanza di primo piano nel settore calcistico come la Foco Italia.