Allenatore della settimana: Marco Raffaeli (foto, Caldarola).

Personaggio della settimana: Nicolas Pietrani (Cingolana San Francesco). Per un attaccante, dalla Terza Categoria alla Serie A, segnare 3 gol in una partita è sempre molto difficile; oggi il classe 2001 l'ha fatto e si è portato a casa il pallone per un bel ricordo.

Quaterna del Caldarola GNC sul campo del Fabiani Matelica (0-4) in una gara mai messa in discussione. I quattro gol ospiti portano la firma di Micarelli, Frapiselli, Marchionni e Raponi.

Continua la serie positiva (4 gare) del Serralta, che in trasferta impone il pari alla Lorese (0-0), squadra che era andata quasi sempre in gol nelle precedenti gare. Un buon punto per i settempedani.

Il Camerino Castelraimondo gioca una buona gara, ma perde contro il Pioraco (1-3). Gli "stranieri" dei cartai hanno punito i locali, con doppietta di Gazzano e gol e due assist di Ofili; per i locali, il momentaneo pari di Galassi.

La capolista Sarnano vince all’inglese in trasferta il derby contro la Palombese (0-2) con i gol di Marcoaldi e Alessandro Pettinari, e continua la sua marcia finora vincente.

Il Ripe San Ginesio supera di misura un combattivo Villa Strada (1-0) grazie a una rete di Moriconi, e si porta in una buona posizione di classifica.

Rialza la testa la Treiese, che vince nettamente e stoppa il Pievebovigliana (3-0) con i gol di Renzi, Latini e Vitali.

Il fanalino di coda Vis Gualdo perde in casa contro una Cingolana S.F. (0-4) in ottima forma e decisa a puntare la vetta, con tripletta di Pietrani e gol di Bufarini.

Nel posticipo domenicale, davanti a un folto pubblico, la Sefrense, nonostante una buona prova, perde in casa contro l'Esanatoglia (1-2). In vantaggio gli ospiti con Nicolò Albanese, pareggio locale con una bella punizione di Mancini. A inizio ripresa, Menichelli approfitta di un'uscita maldestra del portiere e sigla il raddoppio. Nei restanti minuti la Sefrense ha la possibilità di pareggiare, ma non è precisa sottoporta, e così gli ospiti portano a casa una preziosa vittoria.
(Massimo Campetella)